La nuova direttiva europea sull’intermediazione assicurativa, che dovrà essere recepita dagli Stati membri entro febbraio 2018, apre a nuovi scenari anche se non sono pochi i punti ancora da chiarire…
La nuova direttiva sulla intermediazione assicurativa, la cosiddetta Idd (Insurance Distribution Directive), impatterà non poco sull’attività degli intermediari, agenti e broker. Basti pensare, ma è solo un esempio, alla parte che riguarda la netta distinzione tra il “produttore” della polizza (la compagnia) e il “distributore” della stessa (agente, broker, subagente, altro) e la possibilità che per “produttore” si possa intendere anche l’intermediario quando contribuisce alla predisposizione della polizza (gli adempimenti per gli intermediari, in questo caso, sarebbero simili a quelli delle compagnie).
Oppure alla parte che impone agli intermediari (“distributori”) l’obbligo di predisporre una propria strategia commerciale per la distribuzione delle polizze, identificando i destinatari per ciascun prodotto (ciò potrebbe essere in conflitto con le politiche della mandante).
Insomma all’orizzonte si affacciano nuove responsabilità e nuovi obblighi per una categoria già sotto stress dal punto di vista normativo e non solo. Di questo e di altro si è discusso ieri nella prima giornata della terza assemblea nazionale dell’Associazione Agenti Tua Plurimandatari Riuniti, nella foto sopra (la seconda e ultima giornata di lavori è in programma oggi presso l’NH Fiera a Rho, Milano).
Dopo la breve introduzione di Mauro Pecchini, presidente del gruppo agenti, in sequenza si sono succeduti sul palco Andrea Bonfanti, direttore dello Sna, Michele Languino, membro dell’esecutivo dello Sna, Luigi Viganotti, presidente di Acb Broker, Filippo Gariglio, membro del consiglio direttivo di Uea, Franco Ellena, già direttore generale di UnipolSai, Annarosa Molinari, avvocato e Giuseppe Gulino, presidente di Share.
Al termine dei singoli interventi, Molinari, Ellena, Viganotti, Languino e Gariglio hanno approfondito i vari aspetti nel corso di una tavola rotonda (Nella foto, un momento del dibattito. Da sinistra: Annarosa Molinari, avvocato, Franco Ellena, già direttore generale di UnipolSai, Luigi Viganotti, presidente di Acb Broker, Fabio Sgroi, direttore di tuttointermediari.it e moderatore della tavola rotonda e Michele Languino, membro dell’esecutivo dello Sna. Al dibattito ha partecipato anche Filippo Gariglio, membro del consiglio direttivo di Uea)
L’evento di ieri ha seguito di qualche giorno l’incontro che gli attori del mercato assicurativo (compagnie, agenti e broker) hanno avuto con l’Ivass nel quale si è discusso anche della Idd. L’istituto di vigilanza, nella circostanza, ha anticipato l’intenzione di emanare entro la fine di quest’anno una “lettera al mercato” con la quale sarebbero introdotti in Italia diversi “suggerimenti” per preparare imprese e “distributori” ai nuovi obblighi introdotti dalla Idd. Una decisione che ha generato parecchi dubbi fra gli operatori del mercato, che giudicano forse un po’ troppo prematura questa mossa.
Nuove responsabilità e nuovi obblighi, si diceva, ma c’è chi intravvede anche delle opportunità. Ed è emerso nel corso del dibattito che anche per il settore auto ci sarà uno scossone. Nei prossimi giorni tuttointermediari.it approfondirà i temi discussi ieri con articoli dedicati.
Fabio Sgroi
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