mercoledì 05 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

I PRODOTTI MULTIRAMO NELLA NUOVA PRODUZIONE VITA INDIVIDUALI

Nel 2021 i nuovi contratti sono stati circa 1,1 milioni per 46,7 miliardi di nuovi premi.
 

I prodotti ibridi o multiramo puri (esclusi quelli previdenziali e Pir), risultanti dalla combinazione di una componente assicurativa tradizionale a rendimento minimo garantito (ramo I) e da più opzioni di investimento di tipo unit-linked (ramo III), negli ultimi anni hanno accelerato la crescita della loro quota all’interno del portafoglio di prodotti offerti di quasi tutte le imprese assicuratrici. I prodotti multiramo, come ha ricordato l’Ania, sono rivolti essenzialmente a clienti al dettaglio (polizze individuali).

Nel 2021 i nuovi contratti di prodotti multiramo sono stati circa 1,1 milioni (circa 910.000 nel 2020), per 46,7 miliardi di nuovi premi, in aumento in media di 13 miliardi rispetto al biennio 2019-2020 e di circa 20 miliardi rispetto al biennio 2017-2018. È cresciuta soprattutto la loro incidenza sulla raccolta premi complessiva delle nuove polizze individuali, pari in media al 33% nel biennio 2017-2018, per superare il 40% nel biennio 2019-2020 e raggiungere quasi il 55% nel 2021.

Focalizzando l’attenzione sulla composizione delle componenti dei rami I e III, è emerso che nel 2021 i prodotti multiramo hanno mostrato una quota di ramo I pari al 63,7% (65,5% nel 2020), percentuale superiore a quella registrata sia dai premi di ramo I nella nuova produzione complessiva (59,7% nel 2021 contro il 68,7% nel 2020), sia dai prodotti “monoramo” (esclusivamente di ramo I o di ramo III al netto dei prodotti multiramo), per i quali la quota di premi relativi al ramo I è diminuita al 54,8% (dal 71% del 2020) in seguito all’incremento delle polizze unit-linked nell’intero anno 2021.

Analizzando i soli prodotti multiramo nel quinquennio 2017-2021, si è osservato come nell’ultimo anno la quota della componente di ramo I risulti in crescita rispetto al biennio 2017-2018, superiore di circa 1 punto percentuale rispetto al 2019 e in calo di quasi 2 punti percentuali rispetto al 2020. (fs)

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