mercoledì 10 Settembre 2025

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I NUMERI DI GENERALI COUNTRY ITALIA NEI PRIMI SEI MESI DEL 2018

Nel vita il nostro Paese continua a mantenere la leadership. Nei danni, premi diretti in calo sia nell’auto, sia nel non auto. Migliora il combined ratio.

Dopo aver visto i risultati del gruppo Generali relativi al primo semestre 2018, Tuttointermediari.it si sofferma su quelli di Generali country Italia, sempre facendo riferimento a quanto comunicato dal Leone.

VITA – Nel segmento vita, il contributo del nostro Paese in termini di premi lordi emessi è stato pari a 9,86 miliardi di euro (sul totale di 24,08 miliardi di euro a livello di gruppo), superiore a quello di Germania (5,09 miliardi) e Francia (4,9 miliardi). Nel primo semestre 2017 i premi lordi emessi in Italia erano stati pari a 9,02 miliardi di euro. Il Leone ha sottolineato lo sviluppo dei prodotti risparmio in particolare in Italia a seguito delle azioni sul portafoglio esistente che hanno portato al rinnovo di polizze collettive per un ammontare di circa 1,2 miliardi di euro.

Vediamo adesso la raccolta netta sempre nel comparto vita. L’Italia ha portato a una raccolta di 2,32 miliardi di euro (3,12 miliardi nello stesso periodo dell’anno scorso), mentre la nuova produzione in termini di Pvnpb (valore attuale dei premi futuri di nuova produzione) si è attestata a 9,95 miliardi di euro (contro 9,88 al 30 giugno 2017). Da segnalare, sempre nel nostro Paese, il calo nella nuova produzione dei prodotti risparmio (-7,4%), come pure in Germania (-25,2%) e Spagna (-35,6%).

Questa è invece la suddivisione dei premi diretti del segmento vita per linee di business: in Italia i prodotti di risparmio hanno raggiunto i 7,72 miliardi di euro (6,82 miliardi nel primo semestre 2017), quelli puro rischio e malattia i 152 milioni di euro 8141 milioni), le linked 1,98 miliardi di euro (2,06 miliardi) per un totale di 9,86 miliardi di euro (9,02 miliardi). Il risultato operativo del segmento vita, in Italia, si è attestato a 668 milioni di euro (660 milioni al 30 giugno 2017), su un totale a livello di gruppo di 1,55 miliardi.

DANNI – Nel segmento danni, il contributo del nostro Paese in termini di premi lordi emessi è stato pari a 2,60 miliardi di euro (sul totale di 11 miliardi di euro a livello di gruppo); a fine giugno 2017 erano stati 2,69 miliardi. Il risultato operativo si è attestato a 346 milioni di euro contro i 359 milioni di un anno fa.

Vediamo, anche nei danni, la suddivisione dei premi diretti per linea di business. Il settore auto, in Italia, ha registrato un calo del 4,1% l’Italia a seguito delle politiche di sostegno della redditività (in rallentamento il calo del premio medio con una contrazione del portafoglio anche per azioni mirate di pulizia). I premi hanno raggiunto 1,04 miliardi di euro. Calo anche nel non auto: 1,49 miliardi contro 1,53 miliardi di fine giugno 2017.

È migliorato, invece, il combined ratio dell’Italia a 90,1% (-0,4 p.p. rispetto al 30 giugno dell’anno scorso) grazie alla quasi assenza di sinistri catastrofali che lo scorso anno avevano pesato per 2 p.p.. (fs)

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