Il mercato ha assicurato che grazie alla «solida capitalizzazione e solvibilità» è in grado di resistere alle attuali ripercussioni derivanti dalla pandemia.
I Lloyd’s prevedono di pagare 5 miliardi di sterline di sinistri dei clienti riconducibili al Covid-19. È quanto annunciato oggi attraverso una nota.
Nei primi sei mesi del 2020, i sinistri Covid-19 pagati dai Lloyd’s, al netto della riassicurazione, sono stati pari a 2,4 miliardi di sterline, contribuendo con una percentuale del 18,7% alla combined ratio del mercato pari a 110,4% e portando ad una perdita complessiva del mercato pari a 0,4 miliardi di sterline. Escludendo i sinistri Covid-19, la combined ratio del mercato è del 91,7%, in discesa rispetto al 98,8% del primo semestre 2019.
Secondo quanto si legge nella nota, «la solida capitalizzazione e solvibilità assicura che i Lloyd’s saranno in grado di resistere alle attuali ripercussioni derivanti dal Covid-19». John Neal, ceo dei Lloyd’s, ha parlato di un semestre «particolarmente difficile per i nostri clienti, per la nostra industria e per le economie di tutto il mondo. I nostri risultati semestrali dimostrano che il nostro approccio deciso nella gestione della performance e nel risanamento ha iniziato ad avere effetto, evidenziando una significativa inversione di tendenza dei principali indicatori di performance, che forniscono i segnali più veritieri della redditività del nostro mercato».
Fabio Sgroi
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