venerdì 10 Ottobre 2025

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I LLOYD’S ANNUNCIANO L’APERTURA DI UNA NUOVA COMPAGNIA EUROPEA CON SEDE A BRUXELLES

Sarà pronta a sottoscrivere affari entro la stagione dei rinnovi dell’1 gennaio 2019. La compagnia potrà sottoscrivere rischi provenienti da tutti i 27 paesi dell’Unione Europea e dai tre Stati dell’area economica Europea quando il Regno Unito avrà lasciato l’Unione Europea, garantendo così a clienti e partner commerciali la possibilità di mantenere l’accesso alle soluzioni del mercato dei Lloyd’s.

LloydsI Lloyd’s, il mercato assicurativo e riassicurativo per i rischi speciali, hanno annunciato la nascita di una nuova compagnia assicurativa europea con sede a Bruxelles. Sarà pronta a sottoscrivere affari entro la stagione dei rinnovi dell’1 gennaio 2019, dopo aver ottenuto l’approvazione dell’autorità di controllo.

La compagnia potrà così sottoscrivere rischi provenienti da tutti i 27 paesi dell’Unione Europea e dai tre Stati dell’area economica Europea quando il Regno Unito avrà lasciato l’Unione Europea, garantendo così a clienti e partner commerciali la possibilità di mantenere l’accesso alle soluzioni del mercato dei Lloyd’s.

«A Bruxelles abbiamo trovato i requisiti fondamentali di un ambiente di regolamentazione solido al centro dell’Europa che permetterà ai Lloyd’s di continuare a offrire ai nostri clienti la loro competenza nell’assunzione di rischi specialistici», ha affermato Inga Beale, chief executive dei Lloyd’s.

Nonostante il governo britannico abbia invocato l’articolo 50, spiega una nota dei Lloyd’s, il Regno Unito rimane membro dell’Unione Europea e per almeno altri due anni non si avrà nessuna conseguenza immediata sulle polizze in essere, sui rinnovi e sui nuovi contratti, comprese le polizze poliennali sottoscritte durante questo lasso di tempo.

«Ora», ha aggiunto Beale,  «è di cruciale importanza che il governo britannico e l’Unione Europea procedano nelle negoziazioni di un accordo che permetta agli affari di continuare a fluire alle migliori condizioni possibili una volta che il Regno Unito avrà formalmente lasciato la Ude.  Ritengo sia importante non solo per la City ma anche per l’Europa che si raggiungano accordi a beneficio di entrambe le parti. Siamo pronti ad aiutare e dare supporto al governo al meglio delle nostre possibilità».

Sul fronte dei risultati conseguiti nel 2016, i Lloyd’s hanno chiuso l’anno con un utile lordo di 2,1 miliardi di sterline (2,5 miliardi di euro), in linea con i risultati dell’anno precedente e premi lordi per 29,9 miliardi di sterline (36,4 miliardi di euro) rispetto ai 26,7 miliardi del 2015. Il combined ratio è peggiorato passando dal 90% al 97,9%. L’ammontare dei grandi sinistri nel 2016 è stato di 2,5 miliardi di euro (2,1 miliardi di sterline contro lo 0,7 miliardi del 2015), un risultato su cui hanno contribuito principalmente l’uragano Matthew e l’incendio a Fort McMurray in Canada.

Fabio Sgroi

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