domenica 19 Ottobre 2025

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I GRUPPI AGENTI DI ITALIANA E UNIQA SIGLANO CON LE MANDANTI UN NUOVO ACCORDO REMUNERATIVO E NORMATIVO

Avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2019, quando le due realtà saranno fuse nella nuova Italiana. Ecco gli aspetti più significativi dell’intesa.  

 

Italiana Assicurazioni e Uniqa Assicurazioni hanno concluso con i rispettivi gruppi aziendali agenti un nuovo accordo remunerativo e normativo, che avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2019, quando le due realtà saranno fuse nella nuova Italiana. È quanto comunicato dalle due compagnie attraverso una nota diramata poco fa.

Sono state tre le esigenze alla base della nuova intesa: l’adeguamento al nuovo contesto di Italiana Assicurazioni che, a seguito della incorporazione delle società assicurative italiane già appartenenti al gruppo Uniqa, disporrà di una rete «fortemente differenziata»; l’allineamento a obiettivi  di business della società di medio-lungo termine; il recepimento dei rilievi espressi nel 2015 dall’Antitrust.

Il nuovo accordo prevede, a fronte dell’individuazione di tre modelli di agenzia («agili, ad alto potenziale e strutturate»), un trattamento economico indifferenziato. Inoltre, «è stato indirizzato lo sviluppo di comportamenti virtuosi in un panel di agenzie molto eterogeneo». Con riferimento alla remunerazione, è stata rivista quella variabile in logica «più meritocratica e di orientamento verso gli affari più profittevoli, portandola ai livelli più alti del mercato», mentre per quanto riguarda gli aspetti normativi sono stati confermati ed estesi a tutta la rete «il versamento da parte della società di un significativo contributo annuale a favore della previdenza integrativa dei propri agenti, l’agevolazione nel pagamento delle eventuali rivalse e il finanziamento agevolato per l’attività commerciale e per l’acquisto di beni strumentali di esercizio». Elementi già presenti nella rete di Italiana.

Il nuovo accordo avrà validità dal 1° gennaio 2019 per gli agenti che lo sottoscriveranno entro il prossimo 31 ottobre e avrà una durata fino al 31 dicembre 2022; sarà prorogabile per un ulteriore anno in caso di mancato rinnovo, secondo le condizioni concordate con le rappresentanze degli agenti.

Fabio Sgroi

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