Nel medio termine, il target della compagnia resta quello di entrare nella top 10 delle assicurazioni danni nel nostro Paese. Lo ha ribadito l’AD Roberto Mosca.

La lieve flessione registrata nella prima parte dell’anno (il riferimento è al primo semestre) non preoccupa Hdi Assicurazioni. L’obiettivo della compagnia resta, nel medio termine, quello di entrare nella top 10 delle assicurazioni danni nel nostro Paese. Lo ha confermato l’amministratore delegato Roberto Mosca, commentando le performance dei primi sei mesi del 2023.
«Nonostante il contesto economico complesso che ci vede inseriti in un mercato sempre più sfidante e competitivo, Hdi si conferma in crescita e con una solida situazione patrimoniale», ha affermato. «In questa prima metà dell’anno abbiamo completato la fusione di Hdi Italia in Hdi Assicurazioni e ora possiamo contare su oltre 600 dipendenti e 800 agenzie». Si è trattato di un percorso che, ha sottolineato Mosca, è stato realizzato «rispettando le tempistiche che ci eravamo prefissi e che ci ha permesso di rafforzare e potenziare la nostra capacità distributiva, integrando e ampliando il portafoglio prodotti». Ed è proprio «a valle di questo percorso che oggi registriamo dei risultati in lieve flessione, conseguenziali e strutturali alla fusione di due compagnie che da questo momento in poi opereranno come una ‘One Company’».
Come chiuderà il 2023 Hdi Assicurazioni? Mosca non ha dubbi: «Riteniamo in maniera positiva».
Fabio Sgroi
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