Il combined ratio dei rami danni (lavoro diretto) è peggiorato: dal 97% del 2022 al 103,4%. Il motivo è da ricondurre all’impatto degli eventi naturali.

Il consiglio di amministrazione di Hdi Assicurazioni ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023. Ai fini della comparazione, si legge in una nota, i risultati dell’esercizio sono stati confrontati con i dati pro-forma della ‘One Company’ (Hdi Assicurazioni e Hdi Italia).

La compagnia ha registrato un risultato netto pari a 42,6 milioni di euro (32,2 milioni di euro nel 2022). Il risultato ante imposte si è attestato a 54,7 milioni di euro (42,6 milioni di euro nel 2022). Il patrimonio netto è ammontato a 663,9 milioni di euro, in crescita di 0,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.

La raccolta premi del lavoro diretto si è attestata a 1,59 miliardi di euro (1,73 miliardi di euro nel 2022). I rami vita hanno registrato 881,5 milioni di euro (1,04 miliardi di euro nel 2022). La produzione dei rami danni ha raggiunto quota 715,7 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto all’esercizio precedente. Gli investimenti sono ammontati a 6,74 miliardi di euro, in diminuzione di 1,13 miliardi di euro rispetto a dicembre 2022.

Il combined ratio dei rami danni (lavoro diretto) è stato pari a 103,4% (97% nel 2022). L’incremento, ha precisato Hdi, è stato dovuto principalmente all’impatto degli eventi naturali. Infine, il Solvency Ratio ha registrato una flessione attestandosi al 195% rispetto al 203,6% del 2022. (fs)

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