Negli ultimi cinque anni, il mercato ha liquidato sinistri ad assicurati in tutto il mondo per 85 miliardi di dollari con una media di 43 milioni di dollari al giorno.
Per gli uragani Harvey, Irma e Maria, il mercato dei Lloyd’s ha liquidato sinistri pari a 1,7 miliardi di dollari statunitensi. Il dato è aggiornato al 30 novembre scorso.
All’inizio dell’anno le stime dei Lloyd’s sul loro coinvolgimento nei tre uragani si attestava intorno ai 4,8 miliardi di dollari statunitensi.
«Oltre ad aiutare le aziende a riaprire i battenti», ha dichiarato Inga Beale (nella foto), ceo dei Lloyd’s, «i sinistri pagati dal mercato dei Lloyd’s sono utilizzati in vari e differenti modi e per diversi scopi quali per esempio per la riattivazione di servizi pubblici come la corrente elettrica così che le persone possano scaldare le loro case o per lo sgombro di strade, ferrovie e piste d’atterraggio in modo che il commercio possa ripartire ed anche i soccorsi a coloro che ne hanno bisogno. I risarcimenti possono inoltre essere utilizzati per riparare le imbarcazioni e permettere ai pescatori di tornare in mare oppure per aggiustare i macchinari così che gli agricoltori possano riseminare i loro campi. Tutto ciò è di aiuto alle comunità locali per tornare alla normalità nel più breve tempo possibile».
I Lloyd’s hanno fatto sapere che, negli ultimi cinque anni, il mercato ha liquidato sinistri ad assicurati in tutto il mondo per 85 miliardi di dollari con una media di 43 milioni di dollari al giorno. (fs)
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