La raccolta premi danni è risultata in linea con il precedente esercizio, mentre nel vita si è registrato un calo del 10,9%. Migliora il combined ratio.
 Il gruppo Vittoria Assicurazioni spa ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto di 108,6 milioni di euro, contro i 74,4 milioni di euro del precedente anno.
Il gruppo Vittoria Assicurazioni spa ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto di 108,6 milioni di euro, contro i 74,4 milioni di euro del precedente anno.
Per quanto riguarda il settore danni, la raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) è risultata in linea con l’esercizio 2019 ammontando a 1,2 miliardi di euro. Nel corso dell’esercizio 2020, ha puntualizzato Vittoria Assicurazioni, c’è da registrare l’assenza di produzione nel business grandine (16 milioni di euro nel 2019), pertanto a perimetro omogeneo nel 2020 la produzione dei rami danni è risultata in crescita dell’1,4%.
In particolare, la raccolta dei premi auto si è ridotta dello 0,7% a 877,4 milioni di euro, mentre quella dei premi non auto è risultata in crescita dell’1,9% a 343,9 milioni di euro. Complessivamente il combined ratio conservato è stato pari a 84,3% (89,7% nel 2019), con un rapporto sinistri a premi del 58% (65,1% nel 2019), registrando una contrazione della frequenza dei sinistri, principalmente collegati alla circolazione stradale, condizionata dai periodi di lock down totali e parziali nel nostro paese. Il risultato del conto tecnico dei rami danni è cresciuto del 60% a 191,2 milioni di euro.
I premi dei rami vita sono stati pari a 222,5 milioni di euro, in riduzione del 10,9% rispetto al precedente esercizio, anno in cui erano stati assunti contratti a premio unico di elevato importo unitario. Il risultato del conto tecnico dei rami vita è ammontato a 7,7 milioni di euro, in crescita rispetto al precedente esercizio (5,7 milioni di euro).
Gli investimenti complessivi sono stati pari a 3,93 miliardi di euro (+6,3%). I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della compagnia, sono ammontati a 56,9 milioni di euro contro i 54,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il patrimonio netto è ammontato a 664,9 milioni di euro. Il Solvency Ratio è stato pari a 193%. Sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,47 euro per azione (payout ratio maggiore del 27%). Il dividendo sarà pagato a partire dal 6 maggio 2021 previo stacco della cedola n. 39 in data 4 maggio 2021. (fs)
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