Il risultato netto è cresciuto del 48,7%. La raccolta assicurativa è diminuita del 16,4%. La compagnia UnipolSai ha registrato premi danni in calo del 3,6%.
Dopo aver pubblicato i risultati del primo semestre 2020 di Unipol Gruppo, Tuttointermediari.it si concentra su quelli relativi al gruppo UnipolSai.
Il risultato netto consolidato è stato pari a 560 milioni di euro (+48,7% rispetto allo stesso periodo del 2019). La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6,1 miliardi di euro (-16,4%).
La raccolta diretta danni ha risentito del rallentamento dell’attività commerciale a causa dell’emergenza sanitaria e, al 30 giugno 2020, è stata pari a 3,9 miliardi di euro (-4,4%). A questo ammontare hanno contribuito la compagnia UnipolSai, che ha registrato premi danni per 3,3 miliardi di euro (-3,6%) e le altre principali compagnie del gruppo: UniSalute ha raggiunto premi pari a 239 milioni di euro (+0,2%), Linear ha totalizzato premi per 96 milioni di euro (+0,3%), mentre Arca Assicurazioni ha riportato premi per 69 milioni di euro sostanzialmente in linea con il dato del primo semestre dell’anno precedente.
Il comparto auto si è attestato a 2 miliardi di euro (-5,1%), mentre il non auto, con premi pari a 1,8 miliardi di euro, ha riscontrato un calo minore (-3,6%) grazie alla commercializzazione di specifici prodotti legati all’emergenza sanitaria.
In questo contesto, il gruppo UnipolSai ha registrato un combined ratio al netto della riassicurazione pari all’82,1% (80,5% lavoro diretto), in miglioramento rispetto al 94,6% realizzato al 30 giugno 2019 (93,2% lavoro diretto). Il loss ratio al netto della riassicurazione è risultato pari al 54,6% (rispetto al 66,7% del primo semestre 2019), mentre l’expense ratio al netto della riassicurazione si è attestato al 27,4% (contro il 27,9% al 30 giugno 2019). Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 805 milioni di euro (387 milioni nei primi sei mesi dell’esercizio 2019).
Nel comparto vita, il gruppo UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 2,1 miliardi di euro (-31,8%), in diminuzione per gli effetti dell’emergenza sanitaria e per le politiche commerciali adottate nel periodo con finalità di contenimento dei rischi, nonché per il confronto con un primo semestre 2019 che aveva beneficiato della raccolta straordinaria derivante da due nuovi fondi pensione per complessivi 630 milioni di euro.
La compagnia UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1,5 miliardi di euro (-35,3%), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 632 milioni di euro (-22,1%). Il risultato ante imposte del settore vita è stato pari a 15 milioni di euro, contro 140 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2019.
Per quanto riguarda il settore immobiliare, il risultato ante imposte del settore è stato pari a -10 milioni di euro, rispetto ai -26 milioni al 30 giugno 2019. Negli altri settori in cui opera il gruppo, il risultato ante imposte è stato pari a -20 milioni di euro (1 milione di euro nel primo semestre 2019).
In tema di gestione degli investimenti finanziari, la redditività lorda del portafoglio ha registrato un rendimento pari al 2,9% degli asset investiti, di cui il 3,1% relativo alla componente di cedole e dividendi.
Al 30 giugno 2020 il patrimonio netto è ammontato a 6,4 miliardi di euro (7,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2019), di cui 6,2 miliardi di euro di pertinenza del gruppo (6,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2019). Per quanto concerne l’indice di solvibilità individuale di UnipolSai al 30 giugno 2020 il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto è pari al 272%, rispetto al 284% del 31 dicembre 2019. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
