Il board ha deciso di non inserire alcun consigliere al suo posto. Si aspetterà il prossimo rinnovo in programma ad aprile dell’anno prossimo.  

Dopo la scomparsa prematura di Adriano Turrini, membro del consiglio di amministrazione del Gruppo Unipol, è stato deliberato dallo stesso board di non cooptare o inserire alcun consigliere al suo posto.

Turrini, 65 anni, ex presidente di Coop Alleanza 3.0, è venuto a mancare alla fine di settembre scorso. Fra le innumerevoli cariche ha ricoperto quella di consigliere di Unipol Assicurazioni.

Turrini era stato nominato dall’assemblea ordinaria degli azionisti del 18 aprile 2019, nell’ambito della lista di maggioranza presentata dal Patto di Sindacato avente a oggetto azioni Unipol.

Considerato che «l’ultimo componente della suddetta lista di maggioranza, candidato a sostituire l’amministratore cessato, ha comunicato di non poter assumere la carica tenuto conto degli attuali impegni professionali», si legge in una nota di Unipol, il Cda ha deliberato di rimettere ogni deliberazione in merito alla composizione del board all’assemblea degli azionisti, prevista per il mese di aprile dell’anno prossimo (quella che approverà il bilancio dell’esercizio 2021), quando verrà a scadenza il mandato dell’intero Cda.

L’organo amministrativo «rispetta comunque criteri di corretta composizione in conformità alle disposizioni normative, di autodisciplina e statutarie applicabili». (fs)

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