Cresce il risultato netto (+4,8%) e la raccolta diretta assicurativa (+1,2%). I premi nel comparto danni hanno registrato un +5,8%. Premi vita in diminuzione: -5,7%.
Il gruppo Unipol ha chiuso il primo semestre 2022 con un risultato netto consolidato pari a 684 milioni di euro (+4,8% rispetto allo stesso periodo del 2021). Sul risultato netto hanno inciso positivamente i 318 milioni di euro (138 milioni nel primo semestre 2021) derivanti dal consolidamento con il metodo del patrimonio netto di Bper Banca, influenzato, a sua volta, dagli effetti della contabilizzazione del badwill derivante dall’acquisizione di Carige (pari a 236 milioni di euro). Escludendo gli effetti straordinari relativi al consolidamento dei risultati di Bper, il risultato netto consolidato normalizzato sarebbe stato pari a 405 milioni di euro (contro un risultato normalizzato del primo semestre 2021 pari a 386 milioni di euro).
La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6,63 miliardi di euro (+1,2%).
DANNI – La raccolta diretta nel comparto danni, pari a 4,15 miliardi di euro, ha registrato un incremento del 5,8%. A questo ammontare hanno contribuito la compagnia UnipolSai, che ha registrato premi per 3,39 miliardi di euro (+2,5%) e le altre principali compagnie del gruppo. In particolare, UniSalute ha raccolto premi per 301 milioni di euro (+10,5%), Arca Assicurazioni per 125 milioni di euro (+46,8%) e Linear per 99 milioni di euro (+5,4%). Il comparto auto è risultato in aumento dell’1,1%, registrando premi pari a 1,96 miliardi di euro. Crescita anche per il non auto, con premi pari a 2,18 miliardi di euro (+10,5%). Per quanto riguarda il canale bancassicurazione, Arca Assicurazioni ha raccolto 125 milioni di euro (+46,8%) e Incontra 93 milioni di euro (+85,7%).
Il combined ratio al netto della riassicurazione, è stato pari al 94,1% (91,1% lavoro diretto), rispetto al 92,6% realizzato al 30 giugno 2021 (91,4% lavoro diretto). Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 627 milioni di euro rispetto ai 618 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2021.
VITA – Nel comparto vita, il gruppo Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 2,48 miliardi di euro (-5,7%). Il mix della raccolta è stato orientato principalmente verso prodotti multiramo e unit linked coerentemente con una strategia volta alla riduzione dell’assorbimento di capitale e del tasso minimo garantito, già azzerato per circa il 45% delle riserve al 30 giugno 2022.
In questo contesto, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1,26 miliardi di euro (-10,6), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1,19 miliardi di euro (+2,1%). Il risultato ante imposte del settore vita è stato pari a 145 milioni di euro, contro i 111 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2021.
SETTORI IMMOBILIARE, HOLDING E ALTRE ATTIVITA’ – Il risultato ante imposte del settore immobiliare è stato pari a -18 milioni di euro, rispetto ai -11 milioni di euro al 30 giugno 2021. Il risultato ante imposte del settore holding e altre attività è stato pari a 114 milioni di euro rispetto ai 25 milioni al 30 giugno 2021.
GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – La redditività lorda del portafoglio ha registrato un rendimento pari al 3,2% degli asset investiti. Il patrimonio netto consolidato è ammontato a 8,21 miliardi di euro (9,72 miliardi al 31 dicembre 2021), di cui 6,59 miliardi di pertinenza del gruppo (7,78 miliardi al 31 dicembre 2021). L’indice di solvibilità del gruppo è stato pari al 201%. (fs)
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