lunedì 20 Ottobre 2025

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GRUPPO UNIPOL: I NUMERI DEL BILANCIO INTEGRATO 2017

Prosegue l’impegno del gruppo per centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

 

Misurare e monitorare le attività aziendali per contribuire al conseguimento, entro il 2030, dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che compongono l’agenda globale delle Nazioni Unite. È con questo obiettivo che il gruppo Unipol, per il secondo anno ha realizzato un bilancio integrato, relativo al 2017. Il documento integra i risultati finanziari con quelli conseguiti nella sostenibilità socio-ambientale.

Il gruppo bolognese, con le sue attività, impatta positivamente su 9 obiettivi dei 17 e l’impegno aziendale si concentra in particolare su: l’obiettivo n. 3 – Salute e Benessere (Unipol ha accresciuto nel 2017 la sinergia con il sistema sanitario pubblico lanciando per esempio Monitor Salute®, il servizio di telemonitoraggio a distanza di alcune patologie croniche); l’obiettivo n.11 – Città e Comunità sostenibili (grazie in particolare al Bando Culturability di riqualificazione di spazi dismessi a valenza sociale, al programma Sicurstrada, relativo alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile, nonché a UrbanUp impegnato nella riqualificazione sostenibile di aree collocate nel contesto urbano); l’obiettivo n.13 – Cambiamento Climatico (concorrendo a migliorare la resilienza soprattutto della piccola e media impresa, attraverso sia il progetto Life Derris di cui il gruppo Unipol è capofila con una crescente adesione dell’imprenditoria italiana, sia lo sviluppo di prodotti assicurativi mirati a gestire i fenomeni climatici nel settore turismo).

E vediamo ai risultati comunicati dal gruppo e relativi al 2017. Il 98,2% degli asset sono risultati conformi ai principi Sri (Sustainable and responsible investment) adottati da Unipol in seguito a un’attività di monitoraggio, per complessivi 46,9 miliardi di euro di asset. Di questi, 202,8 milioni di euro sono investiti in progetti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030, con particolare attenzione all’obiettivo n.7 per l’energia pulita, il n.13 sul cambiamento climatico e il n.15 per la corretta gestione del territorio.

Passando ai risultati ottenuti sui target globali, per l’obiettivo n.13 il gruppo ha ridotto dell’8,1% per dipendente le emissioni di CO2 nelle proprie sedi rispetto al 2016, per il n.10 – Ridurre le disuguaglianze, ammontano a 920 milioni di euro (+15% rispetto al 2016) i finanziamenti erogati a tasso zero per la rateizzazione dei premi delle polizze sia per il cittadino sia per la piccola e media impresa, mentre per il n.11, sono 188 milioni i crash gestiti attraverso la telematica, grazie al continuo investimento nell’internet of things della compagnia, velocizzando i processi di liquidazione e riducendo i contenziosi. (fs)

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