Integrato per la prima volta con il piano industriale prevede l’incremento delle coperture di welfare e una maggiore incidenza dei prodotti a valore sociale e ambientale.
Unipol Gruppo Finanziario ha presentato nelle scorse settimane il nuovo piano di sostenibilità per il triennio 2016-2018, che per la prima volta è integrato con il piano industriale. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri proseguirà sulla stessa direttrice dell’ultimo triennio.
In particolare, le nuove linee guida riguardano:
- L’implementazione di prodotti assicurativo/bancari che sappiano rispondere ai bisogni delle cosiddette fasce deboli, come lavoratori precari, genitori single, immigrati temporanei, tutti soggetti che hanno un problema di assistenza sanitaria per il presente e di pensione per il futuro;
- L’incremento del 25% della penetrazione sui cittadini delle coperture di welfare;
- L’aumento del 20% dell’incidenza dei prodotti a valore sociale e ambientale;
- La revisione dell’offerta al terzo settore, alla luce della riforma appena approvata;
- L’attivazione di servizi e strumenti di risk assessment e di sensibilizzazione sui rischi generati dai cambiamenti climatici, in merito soprattutto alla vulnerabilità delle Pmi di fronte ai danni ambientali. (fs)
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