La raccolta è stata pari a 18,5 miliardi di euro, di cui 18 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+4,8%) e 581,1 milioni di euro riconducibili a quella danni (+48,2%).
Il gruppo assicurativo Poste Vita ha chiuso l’esercizio 2023 registrando premi lordi pari a 18,5 miliardi di euro (+5,7% rispetto a fine 2022), di cui 18 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+4,8%) e 581,1 milioni di euro riferiti a quella danni (+48,2%). L’utile netto è stato pari a poco più di un miliardo di euro (-5%).
In particolare, si è rilevato un incremento dei premi relativi ai prodotti rivalutabili tradizionali (a fine 2023 rappresentavano il 70,5% del totale della produzione), che hanno registrato nel 2023 una crescita di 4,4 miliardi di euro. Questo andamento è risultato solo parzialmente compensato dal decremento della produzione derivante da prodotti multiramo (-3,7 miliardi di euro, rappresentavano il 21,8% del totale).
La composizione dei premi lordi vita è stata questa: 17,4 miliardi di euro hanno riguardato il ramo I (+6,9%), 439,8 milioni di euro il ramo III (-41,8%), 9,7 milioni di euro il ramo IV (+2,6%) e 76,6 milioni di euro il ramo V (+9,2%).
Il patrimonio netto a fine 2023 si è attestato a quasi 6,7 miliardi di euro (+11,7%); la posizione di solvibilità (Solvency Ratio) ha evidenziato una percentuale pari al 307,1% (rispetto a 253,3% di fine 2022). Segno positivo (+9,9%) per gli investimenti finanziari (156,5 miliardi di euro). (fs)
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