La raccolta è stata pari a 17,8 miliardi di euro, di cui 17,5 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+5,5%) e 311 milioni di euro riconducibili a quella danni (+29,9%).
Il gruppo assicurativo Poste Vita ha chiuso l’esercizio 2021 registrando premi lordi pari a 17,8 miliardi di euro (+5,7% rispetto a fine 2020), di cui 17,5 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+5,5%) e 311 milioni di euro riferiti a quella danni (+29,9%). L’utile netto è stato pari a 826,1 milioni di euro (+5,8%).
La composizione dei premi lordi vita è stata questa: 16,6 miliardi di euro hanno riguardato il ramo I (+4,5%), 863 milioni di euro il ramo III (+26,8%), 9,3 milioni di euro il ramo IV (-2%) e 83,1 milioni di euro il ramo V (+14,9%).
Il patrimonio netto a fine 2021 ha superato i 5,9 miliardi di euro (+12,6%); la posizione di solvibilità (Solvency Ratio) ha evidenziato una percentuale pari al 285,4% (rispetto a 299,3% di fine 2020).
Le riserve tecniche assicurative si sono attestate a 159,1 miliardi di euro (+3,4%), mentre il margine operativo lordo è aumentato del 14% a 1,1 miliardi di euro. Segno positivo (+4%) anche per gli investimenti finanziari (163,2 miliardi di euro). (fs)
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