mercoledì 17 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

GRUPPO POSTE VITA: I NUMERI 2023 DELLA STRUTTURA DISTRIBUTIVA E DELLE PROVVIGIONI CORRISPOSTE

Il collocamento dei prodotti assicurativi è avvenuto prevalentemente attraverso gli uffici postali della capogruppo Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta, società regolarmente iscritta nella lettera D del Rui.

 

Nel 2023, per il collocamento dei propri prodotti, il gruppo Poste Vita si è avvalso prevalentemente degli uffici postali della capogruppo Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta, società regolarmente iscritta nella lettera D del Rui.

La rete di vendita di Poste Italiane è costituita da circa 13.000 uffici postali (come nell’anno precedente), all’interno dei quali avviene la sottoscrizione dei contratti assicurativi. Il gruppo Poste Vita ha sottolineato come l’attività di formazione della rete del personale abilitato alla vendita dei prodotti sia effettuata «in conformità alle linee guida previste dalla normativa».

I programmi di aggiornamento professionale, come nel 2022, hanno riguardato sia le novità di prodotto, sia moduli di carattere tecnico – assicurativo generale (in aula o in modalità e-learning). A questi ultimi si sono affiancati interventi su tematiche come il risparmio gestito (formazione comportamentale specifica), la protezione del risparmio e la formazione a supporto della consulenza guidata.

Relativamente alle controllate Net Insurance e Net Insurance Life, il collocamento dei prodotti assicurativi avviene attraverso il canale bancassurance e per il tramite di broker e agenti.

Per quanto riguarda il peso delle provvigioni riconosciute in base al canale e alla gestione, si segnala ovviamente la prevalenza degli uffici postali (92,8% delle provvigioni – danni 74% e vita 97,4%), seguiti dal canale broker / agenti (3,9% delle provvigioni – danni 18,8% e vita 0,3%) e dalla bancassurance (3,3% delle provvigioni – danni 7,2% e vita 2,3%).

I debiti verso gli intermediari relativi principalmente alle provvigioni maturate per il collocamento dei prodotti assicurativi e per il mantenimento del portafoglio nel corso del 2023 sono stati pari a 335,2 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.

Fabio Sgroi

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