L’utile netto è diminuito a 13,6 milioni di euro. Premi danni a +10,1%, vita a +4,3%.
Al termine del primo semestre 2024 il gruppo Itas ha fatto registrare un utile netto di 13,6 milioni di euro (40,9 milioni di euro al 30 giugno 2023). Il gruppo ha sottolineato come sul risultato della gestione abbiano in particolare pesato i danni per le gelate primaverili che hanno colpito le colture.
La raccolta premi danni è cresciuta del 10,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (449,4 milioni di euro il volume complessivo al 30 giugno 2024). Il combined ratio attualizzato è stato pari al 96,6% (88% al 30 giugno 2023).
La raccolta vita si è attestata a 154,3 milioni di euro (+4,3%). L’incremento è stato trainato in larga parte dai contributi del Fondo pensione aperto Plurifonds, in crescita del 20%, con un numero di iscritti che ha superato le 125.000 unità e masse attive gestite pari a 1,5 miliardi di euro. Il comparto welfare (Temporanee caso morte, Long term care, Fondo pensione) si è attestato su una raccolta a 96,4 milioni di euro (+18,6%). L’indice di solvibilità si è attestato al 224%. (fs)
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