martedì 14 Ottobre 2025

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GRUPPO INTESA SANPAOLO VITA: NEL 2020 RACCOLTA LORDA TOTALE IN CALO E UTILE IN AUMENTO

Al 31 dicembre dello scorso anno il patrimonio è cresciuto. In diminuzione la raccolta anche nei danni.  

Raccolta lorda complessiva in calo, cresce l’utile. Sono le principali evidenze del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita (presieduto da Luigi Maranzana e guidato dall’amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti) per quanto concerne l’esercizio 2020. Ecco nel dettaglio, i principali dati del gruppo torinese, con riferimento alle sole società soggette a controllo partecipativo (cioè Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Rbm Salute) e a quelle soggette a direzione unitaria, comprensivo quindi di Fideuram Vita, BancAssurance Popolari e Intesa Sanpaolo Insurance Agency spa.

SOCIETA’ SOGGETTE A CONTROLLO PARTECIPATIVO – Al termine dell’esercizio 2020, la raccolta lorda complessiva è stata pari a 14,4 miliardi di euro (-5,7% rispetto a fine 2019). La produzione lorda vita si è attestata a 13,2 miliardi di euro (-5,8% rispetto a fine 2019), di cui 2,6 miliardi di euro (+30,5%) ha riguardato i premi relativi a prodotti assicurativi. Il calo è da attribuire al -15,3% dei prodotti unit linked e al +3,3% dei prodotti tradizionali, rispetto al -1,9% dei prodotti previdenziali.

La nuova produzione vita è stata pari a quasi 13 miliardi di euro (-6,4%). Per quanto riguarda la raccolta nel ramo danni, questa è stata pari a quasi 1,2 miliardi di euro (-4,2%). Il risultato netto è stato di 701,6 milioni di euro (+4,5%). Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo è stato di 5,9 miliardi di euro (+7,3%). Solvency ratio al 208%.

SOCIETA’ SOGGETTE A DIREZIONE UNITARIA – I dati dell’esercizio 2020, la raccolta lorda complessiva è stata pari a quasi 18,3 miliardi di euro (-1,7%). La produzione lorda vita si è attestata a 17,1 miliardi di euro; escludendo l’apporto di 120,4 milioni di euro di BancAssurance Popolari è risultata essere pari a 16,9 miliardi di euro (-5,3%). Il calo è da attribuire al -6,1% del comparto unit linked, al -5,1% dei prodotti tradizionali e al +1% dei prodotti previdenziali.

La nuova produzione vita è stata pari a 16,7 miliardi di euro; escludendo l’apporto di 117,6 milioni di euro di BancAssurance Popolari è risultata essere pari a 16,6 miliardi di euro (-5,8%). Per quanto riguarda la raccolta nel ramo danni, questa è stata pari a quasi 1,2 miliardi di euro (-4,2%). Il risultato netto consolidato è stato di 753,5 milioni di euro; escludendo l’apporto di 2,2 milioni di euro di BancAssurance Popolari e Intesa Sanpaolo Insurance Agency spa per – 0,2 milioni di euro è risultato essere pari a 751,5 milioni di euro (+2,9%).

Il patrimonio di pertinenza del gruppo si è attestato a 7,05 miliardi di euro (+7,6%); escludendo l’apporto di 146 milioni di euro di BancAssurance Popolari è risultato essere pari a 6,9 miliardi di euro (+2,7%). Solvency ratio al 221%. (fs)

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