Il risultato netto si è attestato a 626,7 milioni di euro (+1%). Cresce la raccolta sul business previdenziale.
Il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita ha chiuso il 2019 con premi netti in aumento del 23,1% a 8,9 miliardi di euro, da attribuire principalmente all’ampliamento dell’offerta sui prodotti tradizionali che ha comportato un incremento della raccolta del 6,6% a 6,6 miliardi di euro; all’incremento del 5,2% della raccolta sul business previdenziale a 686,3 milioni di euro; alla flessione della raccolta sui prodotti unit linked offerti, anche nella configurazione ibrida multiramo, il cui collocamento ha risentito dell’incertezza dei mercati finanziari. Questi prodotti hanno evidenziato una raccolta lorda di 6,7 miliardi di euro (-23%).
La produzione lorda vita ha toccato i 14,08 miliardi di euro (-10%); da segnalare un trend positivo nell’ambito della raccolta dei prodotti tradizionali (+6,5%) parzialmente compensato dalla riduzione dei prodotti di ramo III (-22,8%) e dei prodotti di ramo VI relativi ai prodotti previdenziali (6,4%). La nuova produzione vita è stata pari a 13,8 miliardi di euro (-10,4%). La produzione danni è stata pari a 671,6 milioni di euro (+32,4%).
Il risultato netto si è attestato a 626,7 milioni di euro (+1%). Gli asset under management sono cresciuti da 118,8 miliardi di euro del dicembre 2018 a oltre 131 miliardi di euro di fine 2019, mentre il patrimonio netto si è attestato a 5,6 miliardi di euro, in aumento del 21,9% rispetto alla chiusura dell’esercizio 2018.
Il Solvency Ratio regolamentare al 31 dicembre 2019 è risultato pari al 232%. (fs)
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