mercoledì 10 Settembre 2025

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GRUPPO INTERMEDIARI ASSICURATIVI UNIQA E VERTICI DELL’AZIENDA: LA VISIONE E’ UNIVOCA

Durante l’ultimo congresso di Bologna del gruppo agenti presieduto da Irene Capozucca è emersa la volontà di proseguire la strada di una collaborazione proficua e di una condivisione dei progetti futuri. Ecco il resoconto del convegno e il contenuto della mozione finale.   

Congresso Gia Uniqa 25 e 26 settembre 2015 BolognaFra la direzione di Uniqa e gli agenti la visione è univoca e c’è la volontà di proseguire la strada di una collaborazione proficua che consenta di condividere i progetti futuri soprattutto in tema di prodotti e relative tariffe. Un concetto che è stato ribadito anche lo scorso fine settimana (25 e 26 settembre), in occasione del 21esimo congresso del Gruppo Intermediari Assicurativi (Gia) Uniqa che si è svolto a Bologna (nella foto a lato).

L’evento ha visto una grande partecipazione di agenti provenienti da ogni parte d’Italia nonostante si trattasse di un congresso ordinario. Irene Capozucca, presidente del Gia Uniqa, ha fatto il punto della situazione presentando l’attività della rappresentanza agenziale sia a livello centrale, sia a livello territoriale con riferimento al lavoro svolto dai delegati di zona. Un’attività sul territorio che ha permesso di attivare diverse soluzioni per far fronte alle necessità della rete.

L’assemblea ha potuto constatare come  il gruppo abbia instaurato un rapporto di «reciproco rispetto e collaborazione» con la direzione, che sta producendo «buoni frutti e, sicuramente, consentirà una duratura relazione». A proposito dei vertici di Uniqa in Italia, ai lavori hanno preso parte Riccardo Raucci, ‎direttore commerciale e marketing e Gottfried Nagler, direttore tecnico rami danni, i quali hanno illustrato le attività del gruppo Uniqa in Italia e gli scenari futuri ribadendo «il ruolo centrale del Gia Uniqa quale interlocutore privilegiato dell’impresa».

UNA MOZIONE ARTICOLATA – Al termine del dibattito, il gruppo ha approvato all’unanimità una mozione piuttosto articolata, che ha evidenziato la richiesta all’impresa di risposte e soluzioni in merito ad alcune problematiche emerse. In particolare:

– viste le molteplici e ripetute segnalazioni pervenute, e verificate, sulle criticità del servizio dedicato Linea Diretta, si richiede che sia predisposto un valido canale comunicativo, di supporto telefonico alle Agenzie, con la Compagnia, che possa sostituire il non funzionante canale Linea Diretta;

– attese le difficoltà di mantenimento dei portafogli nel ramo malattia, evidenziate da numerose agenzie specializzate, si richiede che siano riconosciuti adeguati Rappel per le azioni di mantenimento del portafoglio di tale ramo;

– considerate le molteplici segnalazioni di disfunzioni riscontrate sia nella fase di emissione contrattuale vita che nella fase liquidativa, si richiede che la mandante si adoperi per risolvere tali problematiche e che presti maggiore attenzione alle tempistiche di lavorazione di tali processi;

– vagliate le tematiche ancora non risolte contenute nella precedente mozione assembleare si richiede che la mandante, abroghi il contenuto della circolare N.114 del 2014 , ripristinando i precedenti sconti previsti per le tariffe RCA e CVT delle proprie polizze acquistate dagli Agenti, dai familiari di e con questi conviventi, dai dipendenti e collaboratori di Agenzia;

– esaminate le differenze fra le tariffe proposte dalle mandanti per i propri prodotti IPM e TCM e quanto analogamente proposto dagli altri competitors del mercato, che ci vedono attualmente penalizzati, si richiede l’allineamento delle stesse al mercato l’introduzione di un prodotto di pronta vendita e un prodotto che abbia i criteri tariffari dell’attuale prodotto Tutela Premium, anche per i capitali assicurati inferiori ai 250.000, e che ci consenta un riposizionamento ai vertici del mercato;

– ed inoltre verificate le disfunzioni emerse per i recenti interventi sul portafoglio RCP Medici e le disdette automatiche, si richiede che dette azioni siano comunicate preventivamente agli Agenti.

Si richiede anche che i contratti interessati da queste azioni possano essere trattati in modo differente al fine di scongiurare la perdita di affari e consentire una riassunzione con i nuovi prodotti previsti;

– vogliamo evidenziare alcuni degli interventi tecnici segnalati dalla rete in particolare: RC Generale ed RC Prodotti di cui si chiede un restyling in condivisione; nel settore Property si auspica maggiori capienze assuntive; il miglioramento della tariffa autocarri fino ai 35 Q con pagellino valorizzato e pulito e la contestuale introduzione, anche per questo settore, del meccanismo tariffario in Bonus/Malus come già previsto da altri competitor.

Congresso Gia Uniqa 25 e 26 settembre 2015 Bologna2Inoltre, l’assemblea ha richiesto che il Gia Uniqa «continui a vigilare sulle procedure gestionali ed amministrative delle mandanti dedicandosi anche a individuare idonee soluzioni alle lacune che gravano sulla rete agenziale», tra cui sono state segnalate: «la gestione del rateo sulle polizze sostituite che oggi restano tra gli arretrati; la duplicazione delle imposte che si genera in fase di sostituzione dei contratti RE; le regolazioni premio RE che giungono spesso errate: revisione della rete delle carrozzerie convenzionate non adeguatamente presenti sul territorio; necessità di prendere atto di quanto disposto dalla Corte di Cassazione rinunciando a richiedere la produzione di un atto notarile in caso di liquidazione della somma garantita conseguente alla premorienza dell’Assicurato; necessità di avere un chiara regolamentazione delle procedure relative al recupero premi insoluti tramite legale (in particolare per la tempistica e per la soglia minima del premio onde evitare arretrati contabili); possibilità di inserire in positiv l’opzione di poter rielaborare nuovamente una proposta qualora la stessa sia o autorizzata dalla direzione ma con parametri diversi da quanto richiesto inizialmente o rifiutata; migliorare la gestione dei Sepa (ex rid) agganciati alle polizze vita». (Nella foto sopra, da sinistra: Irene Capozucca, Gottfried Nagler e Riccardo Raucci)

L’assemblea, per concludere, ha auspicato, «ai fini di una più proficua collaborazione con le mandanti, una condivisione dei progetti futuri soprattutto in tema di prodotti e relative tariffe attraverso un corretto uso delle commissioni che non devono servire alla semplice ratifica».

ALTRI TEMI AFFRONTATI DURANTE IL CONGRESSO – Nel corso della due giorni sono intervenuti Francesco Netti, che ha tenuto una seduta di formazione in materia di nuovi adempimenti Privacy e Ivass, Paolo Alessandro Magnani, che ha affrontato il tema dei fondi sanitari integrativi di sostegno alla sanità pubblica e, assistito dall’agente Uniqa Massimiliano Benacquista, ha introdotto la Mutua Generale di Assistenza, nuova società di mutuo soccorso nata per volontà degli stessi agenti Uniqa, Lorenzo Sapigni, direttore generale di Cgpa Europe, che ha parlato di Rc professionale degli agenti di assicurazione e Claudio Demozzi, che ha illustrato, fra l’altro, la situazione del Fondo pensione agenti. Il Gia Uniqa sostiene «con decisione» la posizione dello Sna su questa vicenda «che mette a serio rischio il futuro previdenziale di tutta la categoria».

Fabio Sgroi

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