lunedì 20 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

GRUPPO HELVETIA ITALIA E IL COMPARTO NON AUTO: L’ATTIVITA’ NEL 2021 E I PIANI PER IL 2022

I risultati portati a casa dal canale agenziale nell’ultimo triennio sono considerati «eccezionali» dai vertici del gruppo elvetico. E con il nuovo anno…

«Eccezionale». Così Massimo Fedeli, direttore danni del Gruppo Helvetia in Italia ha definito il risultato ottenuto nel triennio 2018-2020 nel settore non auto da parte del canale agenziale. L’incremento, in particolare, è stato del 19%, a fronte di un mercato che è cresciuto dell’8%.

In questo contesto c’è da registrare la crescita del comparto aziende (+37%), dei rischi tecnologici (+52%) e delle cauzioni (+37%). «Tutto questo è frutto della nostra strategia e del grande lavoro fatto insieme con gli agenti in questo triennio», ha sottolineato Fedeli. Durante l’ultima convention della compagnia dedicata alla rete è stato fatto il punto sulle iniziative realizzate e sui prossimi obiettivi.

L’ATTIVITA’ NEL 2021… – Nel corso del 2021 Helvetia ha innanzitutto ampliato la gamma di offerta nel prodotto casa con la nuova proposition LaMiaCasa, affiancandola a MyHome. «Si tratta di una polizza nata con l’obiettivo di permettere agli agenti di poter competere sul prezzo», ha affermato Fedeli, che si aspetta adesso «una buona produzione». C’è da evidenziare che, nell’ultimo triennio, nel segmento casa Helvetia ha incrementato il volume premi di oltre il 15%.

Sempre per quanto riguarda il settore non auto è proseguito lo sviluppo in ambito corporate. «Abbiamo mantenuto un forte focus sull’offerta tailor made», ha spiegato Fedeli. Negli ultimi tre anni, nel settore aziende tailor made la raccolta premi è cresciuta di oltre il 28%. Nel 2021 Helvetia ha rivisto il catalogo aziende, inserendo il nuovo prodotto Infortuni Aziende. «La nostra intenzione nel segmento corporate è di evolvere sempre di più le nostre capacità di assistere la rete nell’attività consulenziali», ha precisato il direttore danni. «Abbiamo continuato nelle nostre attività su alcune progettualità, come per esempio l’iniziativa Fast Forward, l’ex Corporate Corner. Abbiamo messo a disposizione della rete strumenti come il tool per la  desk analysis dei rischi, lo strumento Risk Insurance Compass, che permette di valutare il livello di copertura assicurativa dei nostri clienti e dei prospect».

Massimo Fedeli

Ora le novità in ambito digitale. Nel 2021 si è proceduto al lancio della nuova piattaforma di firma cauzioni e Hcm. Nel primo caso si è trattato di automatizzare e nello stesso tempo velocizzare i processi, per dare maggiore autonomia alle agenzie. A ottobre scorso, la nuova produzione cauzioni ha fatto registrare 2.012 polizze in più rispetto al 2020 (+8%), con un incremento di premi emessi del 60%.

L’altra attività in ambito digitale è l’Helvetia case management (Hcm), cioè la piattaforma per la gestione delle trattative che, ha sottolineato Fedeli, «vuole essere uno strumento che ci mettiamo reciprocamente a disposizione, noi e la rete, che ci permetterà di coniugare il presidio della relazione personale con l’esigenza di performance di servizio».

La strategia di Helvetia sul mondo no motor è proseguita, fra l’altro, con un’attività di riforma del portafoglio, con riferimento all’ambito incendio. «Il nostro è stato un approccio chirurgico andando a preservare la profittabilità dell’agenzia e il cliente globale», ha spiegato Fedeli, che ha affrontato anche il tema “superbonus”: «I premi construction sono cresciuti del 58,3% rispetto al 2020 e il superbonus rappresenta una opportunità. Helvetia ha una polizza per l’attività professionale con una parte del massimale dedicata all’attività di asseverazione. Fedeli ha precisato che «i nostri agenti ci chiedono quasi quotidianamente la possibilità di fare Rc professionale sulla singola opera, sul singolo appalto. Per noi purtroppo questo non è al momento possibile. Stiamo scandagliando con grande impegno il mercato riassicurativo alla ricerca di soluzioni per poter assecondare questa richiesta». E mentre nel mondo delle specialty lines sono state introdotte nuove risorse, in quello dei trasporti è stata registrata «una crescita profittevole negli anni». Nell’ambito delle Pmi, la crescita, a ottobre 2021, era del 10,3%, una percentuale in doppia cifra come ormai avviene da 6 anni a questa parte.

…E IL PIANO PER IL 2022 – E veniamo agli obiettivi per il 2022. Innazitutto ci sarà la sostituzione del prodotto MyHome con uno nuovo, ampio, modulare, da realizzare insieme con la  commissione retail del Gruppo agenti Helvetia, in grado di coprire quanto più possibile più rischi, legati in particolare alla pet insurance, alle catastrofi naturali, fino alla nuova mobilità. Per quanto riguarda il mondo delle aziende è prevista la revisione del prodotto InImpresa.

Sarà inoltre sviluppato il prodotto tariffato Leasing strumentale e avviato il progetto sulla Lps (in ottica di sviluppo corporate e customer convenience), cioè la possibilità di seguire i clienti delle aziende quando vanno a lavorare all’estero in Europa. Questo progetto vedrà la luce presumibilmente all’inizio del 2023.

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA