giovedì 18 Settembre 2025

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GRUPPO GENERALI: UTILE NETTO E DIVIDENDO MIGLIORI DEGLI ULTIMI 8 ANNI

Resi noti i risultati dell’esercizio 2015: utile netto a +21,6% e raccolta premi a +4,6%. E l’Italia come è andata? Nei danni, premi a  -3% (-7,3% nell’auto), con un combined ratio  migliore a livello di gruppo, mentre il vita ha registrato un +11,5%. Il dividendo per azione è di 0,72 euro.     

Generali Trieste sedePerformance operative «superiori ai livelli pre-crisi», e utile netto e dividendo che sono «i migliori degli ultimi 8 anni». Il Gruppo Generali ha chiuso così l’esercizio 2015. Bilancio consolidato e  progetto di bilancio della capogruppo sono stati approvati dal consiglio di amministrazione. Il risultato operativo di Gruppo ha toccato i 4.785 milioni di euro (rispetto ai 4.508 milioni del 2014), in crescita del 6,1%. Il Roe operativo ha raggiunto il 14%, in aumento rispetto al 2014 (13,2%), mantenendosi al di sopra del 13%, che è il target previsto.

L’utile netto ha registrato un incremento a 2.030 milioni di euro (+21,6%), tornando così ai livelli pre-crisi. Per quanto riguarda la produzione, il lancio di nuovi prodotti e iniziative di business hanno spinto i premi complessivi a 74.165 milioni di euro, in crescita del 4,6%.

SETTORE DANNI – Nel segmento danni i premi sono cresciuti dello 0,8% a 20.868 milioni di euro, grazie alla crescita del comparto non auto (+1,1%) e alla tenuta dell’auto (+0,2%), che ha registrato «andamenti differenziati a causa delle forti pressioni competitive nei diversi paesi di operatività». In particolare, una significativa crescita si è registratanei Paesi Cee (+4,6%), in Germania (+1,7%) ed Emea (+1,8%). In Italia il calo è stato del 3%, su cui è pesato principalmente il comparto auto (-7,3%). Stabile la Francia (-0,3%) che ha registrato un andamento positivo nel non auto (+1,4%), grazie al comparto protection&health e commercial.

Il risultato operativo è cresciuto a 1.987 milioni di euro (+8,5%), grazie in particolare all’andamento del risultato tecnico (+12,2%). Il combined ratio è migliorato a 93,1% (-0,6 p.p.). L’Italia ha registrato il miglior Cor a livello di Gruppo attestandosi a 89,1% (-0,2 p.p.), grazie al positivo andamento della sinistralità non catastrofale, nonostante 120 milioni di euro di danni da catastrofi, in aumento di 0,5 p.p. rispetto al 2014, e del mercato auto.

SETTORE VITA – La raccolta vita è cresciuta a 53.297 milioni di euro (+6,2%). È proseguito l’incremento dei contratti united linked (+8,6%), in linea con la strategia di privilegiare prodotti assicurativi a basso assorbimento di capitale, cui si aggiungono i risultati positivi delle polizze puro rischio e malattia (+11,8%) e di quelle risparmio (+3,7%). L’Italia ha registrato un incremento dell’11,5%, grazie allo sviluppo dei premi unici individuali (+19,1%), e «buone performance di raccolta di tutte le compagnie e di tutti canali distributivi».

In crescita anche la Francia (+4,1%) e la Germania (+3,4%). Aumenta anche il business dei paesi Cee (+7,4%), mentre l’area Emea ha mostrato una contrazione (-8%) riconducibile principalmente al calo programmato dei premi unici registrati in Irlanda. Segni positivi per quanto riguarda International Operations (+7,4%), Americas (+22,2%) e Asia (+56,2%), trainata in particolar modo dalla Cina (+61%). La raccolta netta vita (differenza tra i premi incassati e le uscite per pagamenti e riscatti) è aumentata del 15,5% raggiungendo i  14.920 milioni di euro.   La nuova produzione in termini di Ape è rimasta stabile a 5.210 milioni di euro(-0,2%). Il positivo andamento dei premi unici (+8,3%) e delle performance di Francia (+16%) e Asia (+74,5%) è stato compensato dalla flessione registrata nei premi annui (-6,8%), principalmente riconducibile all’andamento dell’Italia. Positive le performance del business unit linked (+14,6%) e puro rischio (+22,4%), mentre il business risparmio ha registrato una flessione del 9,8%. La redditività (Nbm) si è attestata a 21% (24% al 2014. Il valore della nuova produzione (Nbv) è stato pari a 1.097 milioni di euro (-13%). Il risultato operativo del segmento si è attestato a 2.965 milioni di euro (-0,4%).

GENERALI insegnaSETTORE HOLDING E ALTRE ATTIVITA’ – Il segmento holding e altre attività (comprende le attività esercitate dalle compagnie del Gruppo nel settore bancario e del risparmio gestito, i costi sostenuti nell’attività di direzione e coordinamento e di finanziamento del business, nonché le ulteriori attività che il Gruppo considera accessorie rispetto alle attività core assicurative) ha registrato un risultato operativo a 59 milioni di euro, in crescita rispetto ai -5 milioni di euro del 2014.

Il segmento finanziario ha segnato un incremento del risultato operativo del 16% a 434 milioni di euro grazie al contributo di Banca Generali. Le masse di terzi gestite da società bancarie e da società di gestione del risparmio del Gruppo si sono attestate a 44.323 milioni di euro (+1,2%).

PATRIMONIO NETTO E DIVIDENDO PER AZIONE – Il patrimonio netto ha segnato una crescita dell’1,5% a 23,6 miliardi di euro. Da segnalare l’incremento della generazione di cassa, con un Net free cash flow a 1,6 miliardi (+30%). Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è di 0,72 euro, in aumento di 0,12 centesimi per azione (+20%) rispetto al 2014. Il payout ratio si è attestato al 55,3% dal 55,9% del 2014.

Il dividendo complessivo relativo alle azioni in circolazione è pari a 1.123 milioni di euro. Il dividendo sarà in pagamento dal 25 maggio 2016 con data di legittimazione a percepire il dividendo il 24 maggio 2016 e stacco cedola a partire dal 23 maggio 2016. (fs)

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