Il risultato operativo è cresciuto dell’11%. Premi lordi a 19,7 miliardi di euro (+4,2%), in aumento sia nel vita (+5,5%), sia nei danni (+1,9%). Migliora il combined ratio.
 Il Gruppo Generali ha registrato nel primo trimestre 2021 un risultato operativo consolidato pari a 1,60 miliardi di euro (+11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). I premi lordi complessivi sono risultati in aumento del 4,2%, attestandosi a 19,7 miliardi di euro. L’utile netto è migliorato a 802 milioni di euro (113 milioni di euro a fine marzo 2020), riflettendo anche il minor impatto della fiscalità, passata dal 61,2% al 31,4%. Nel primo trimestre 2020 si erano registrati impatti negativi derivanti da alcuni oneri non deducibili. Gli asset under management complessivi del Gruppo sono stati pari a 671,6 miliardi di euro (+1,1%).
Il Gruppo Generali ha registrato nel primo trimestre 2021 un risultato operativo consolidato pari a 1,60 miliardi di euro (+11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). I premi lordi complessivi sono risultati in aumento del 4,2%, attestandosi a 19,7 miliardi di euro. L’utile netto è migliorato a 802 milioni di euro (113 milioni di euro a fine marzo 2020), riflettendo anche il minor impatto della fiscalità, passata dal 61,2% al 31,4%. Nel primo trimestre 2020 si erano registrati impatti negativi derivanti da alcuni oneri non deducibili. Gli asset under management complessivi del Gruppo sono stati pari a 671,6 miliardi di euro (+1,1%).
VITA – La raccolta netta vita si è attestata a 3 miliardi di euro, in crescita dell’1% grazie all’andamento osservato in Francia, Spagna e Asia. La raccolta netta di gruppo è risultata interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio. I premi lordi sono cresciuti del 5,5% a 12,8 miliardi di euro, in seguito principalmente allo sviluppo della linea unit- linked (+21%), soprattutto in Italia e Francia e, in misura inferiore, alle linee puro rischio e malattia (+1,2%), concentrato in Asia, Italia e Aceer (Austria, Cee e Russia). In calo la linea risparmio (-2,6%).
La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri – Pvnbp) si è attestata a 12,4 miliardi di euro (+13,2%). L’aumento è dovuto principalmente alla crescita dei prodotti unit-linked (+23,1%) e di quelli di puro rischio (+26,1%). In lieve crescita i prodotti tradizionali di risparmio (+2%). La redditività della nuova produzione sul Pvnbp (New business margin) si è attestata a 4,44%, registrando un aumento di 0,4 punti percentuali. L’effetto congiunto dell’aumento dei volumi e della redditività ha portato a un valore della nuova produzione (Nbv) in miglioramento (+24,5%), attestandosi a 552 milioni di euro.
Il risultato operativo si è attestato a 785 milioni di euro (-1,8%). Si stima che il margine tecnico abbia risentito di -27 milioni di euro derivanti dagli effetti della pandemia Covid-19, in particolare per maggiori sinistri nelle linee puro rischio e malattia, principalmente in Francia, Aceer e Germania.
DANNI – I premi del segmento danni sono stati pari a 6,88 miliardi di euro (+1,9%). Con riferimento alle linee di business, il comparto auto (+1,9%) è stato principalmente trainato dallo sviluppo positivo della raccolta premi in Aceer, Italia e Argentina. Il non auto ha registrato una crescita dell’1,5%. In flessione Europ Assistance (-26,3%), soprattutto nella linea viaggi, a causa delle restrizioni derivanti dalla pandemia. Il risultato operativo del segmento si è attestato a 690 milioni di euro (+10%). Il combined ratio è migliorato a 88% (-1,4 punti percentuali). In riduzione la sinistralità corrente non catastrofale e l’impatto derivante dai sinistri catastrofali (0,8%; 1,7% a fine marzo 2020). Si stima che il combined ratio di gruppo rideterminato senza l’effetto Covid-19 sarebbe stato pari a 89,7%.
 ASSET MANAGEMENT  – Il risultato operativo del segmento asset management è cresciuto a 136 milioni di euro (+46%), spinto dall’aumento dei ricavi operativi pari a 235 milioni di euro (+21%), inclusivi di 13 milioni di euro di commissioni di performance. Il risultato netto del segmento asset management è aumentato a  98 milioni di euro (+47,3%).
ASSET MANAGEMENT  – Il risultato operativo del segmento asset management è cresciuto a 136 milioni di euro (+46%), spinto dall’aumento dei ricavi operativi pari a 235 milioni di euro (+21%), inclusivi di 13 milioni di euro di commissioni di performance. Il risultato netto del segmento asset management è aumentato a  98 milioni di euro (+47,3%).
Gli asset under management di parti terze sono passati da 104 miliardi di euro a fine 2020 a 110 miliardi di euro al primo trimestre 2021, grazie a circa 7,6 miliardi di euro di raccolta netta che più che compensano un effetto mercato di -1,6 miliardi di euro sulle masse in gestione. Il valore degli asset under management totali gestiti dal segmento è stato pari a 562 miliardi di euro al 31 marzo 2021, stabili rispetto al 31 dicembre 2020.
HOLDING E ALTRE ATTIVITA’- Il risultato operativo del segmento holding e altre attività si è attestato a 63 milioni di euro (-26 milioni di euro a fine marzo 2020). Positivo pure il contributo delle altre attività. In crescita i costi operativi di holding a -133 milioni di euro (+2%).
SITUAZIONE PATRIMONIALE E ALTRO – Il patrimonio netto del Gruppo ha raggiunto i 30,06 miliardi di euro (+0,1%). Solvency Ratio a 234%, in miglioramento rispetto alla posizione di fine 2020 (224%). (fs)
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