martedì 09 Settembre 2025

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GRUPPO CATTOLICA: RISULTATO OPERATIVO A +36,6% NEL 2020. IN CALO (-18,6%) LA RACCOLTA PREMI COMPLESSIVA

Nel lavoro diretto, i premi danni sono diminuiti del 2,5%; in flessione anche quelli vita (-26,1%). Combined ratio in miglioramento (-7,5 punti percentuali).  

Il consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020, chiusi con una raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto danni e vita che è diminuita del 18,6% (rispetto a fine 2019) a 5,65 miliardi di euro. I numeri includono i dati economici di Lombarda Vita (che ad aprile sarà ceduta) consolidati integralmente fino al 30 settembre 2020. Pertanto i premi complessivi riferiti al 2020 senza Lombarda Vita sono ammontati a 4,70 miliardi di euro, in calo del 15,7% rispetto a a fine 2019 senza Lombarda Vita (5,58 miliardi di euro).

Il risultato operativo ha segnato un incremento del 36,6% a 412 milioni di euro (senza Lombarda Vita 352 milioni di euro, +60,1%), portando il Roe operativo ad attestarsi all’11%. L’utile adjusted è stato pari a 192 milioni di euro (+85,9%). L’utile netto di gruppo ha toccato quota 36 milioni di euro (-51,5%) e ha risentito soprattutto dell’impairment sul goodwill (-138 milioni di euro sulle società Vera).

DANNI – La raccolta premi del lavoro diretto ha registrato una flessione del 2,5% a 2,10 miliardi di euro. Al risultato ha contribuito per 1,07 miliardi di euro il segmento non auto, la cui raccolta è allineata allo scorso esercizio (+0,5%). I premi del segmento auto si sono attestati a 1,03 miliardi di euro, in calo del 5,4% principalmente a causa della flessione della raccolta avvenuta nella fase di lock down e dell’effetto delle iniziative a favore degli assicurati, tra cui il voucher. Il portafoglio polizze Rc auto è risultato in calo di circa 113.000 pezzi nel corso del 2020, riduzione avvenuta prevalentemente nei primi quattro mesi dell’anno.

Il combined ratio è passato da 94,3% a 86,8% soprattutto grazie al calo della frequenza legato alla minore circolazione veicolare e nonostante gli accantonamenti effettuati per far fronte al voucher per i clienti auto (corrispondente a 0,7 punti percentuali) e agli eventi atmosferici che hanno inciso per 6,4 punti percentuali. Il claims ratio del lavoro conservato è risultato in calo al 54,9% (-8,2 punti percentuali), mentre l’expense ratio si è attestato al 29,1%, in calo di 0,6 punti percentuali.

VITA – Nel segmento vita la raccolta del lavoro diretto è risultata in calo del 26,1% a 3,5 miliardi di euro. Le nuove emissioni di polizze vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero hanno favorito un progressivo ulteriore ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve del gruppo, che si è attestato a 0,49% (0,58% a fine 2019).

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il risultato degli investimenti si è attestato a 440 milioni di euro (529 milioni di euro a fine 2019), con una diminuzione della componente ordinaria danni (-9,4%). Gli investimenti sono ammontati a 24,4 miliardi di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono state pari a 3,49 miliardi di euro (3,70 miliardi nel 2019), mentre quelle vita  a 19,1 miliardi di euro (28 miliardi nel 2019) soprattutto per effetto dell’uscita di Lombarda Vita.

Il patrimonio netto consolidato è stato pari a 2,61 miliardi di euro. L’indice Solvency II del gruppo Cattolica al 31 dicembre 2020 è stato pari a 187%. Il Cda di Cattolica, «anche a seguito delle raccomandazioni di Eiopa e Ivass e non avendo ancora completato le operazioni su capitale richieste dal regolatore», ha proposto l’accantonamento degli utili. (fs)

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