mercoledì 01 Ottobre 2025

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GRUPPO CATTOLICA: NEL 2017 RACCOLTA PREMI A +5,2%, UTILE GIU’

La raccolta ha raggiunto i 5 miliardi di euro (vita a +7,5%, danni a +2,2%). Sull’utile pesa l’applicazione delle nuove procedure di impairment test.  

Il Gruppo Cattolica Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2017 con un utile netto consolidato a 56 milioni di euro (-40% rispetto al 2016) e un utile netto di Gruppo a 41 milioni di euro (-46,1%); i dati incorporano gli impatti economici di natura non ricorrente già contabilizzati e comunicati nella prima metà dell’anno. Il risultato operativo è stato pari a 206 milioni di euro (-8,8%), mentre il Roe operativo è risultato stabile a 6,2%.

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto danni e vita ha raggiunto i 5 miliardi di euro (+5,2% rispetto al 2016).

DANNI – La raccolta premi del lavoro diretto danni ha registrato una crescita a 2 miliardi di euro (+2,2%), di cui 1,1 miliardi di euro nel segmento auto (+1,6%) che, nonostante una decrescita dell’1,3% del premio medio, ha beneficiato di una base clienti più ampia (+96.000 veicoli assicurati, +3%). Il segmento non auto ha registrato una crescita generalizzata dei principali rami di attività, portando la raccolta premi a 911 milioni di euro (+2,8%). Il combined ratio è passato da 93,2% a 94,7% (+1,5 punti percentuali). La variazione, spiegano da Cattolica, «è dovuta principalmente a sinistri collegati agli eventi atmosferici verificatisi nel corso del terzo trimestre 2017 e ai large claims, così come alla diminuzione della redditività del ramo auto a fronte del protrarsi del calo del premio medio».

Il claims ratio da lavoro conservato è passato da 65,9% a 67,5%, mentre l’expense ratio si è attestato al 26,5%, in crescita di +0,7 punti percentuali principalmente per effetto dell’aumento dei volumi registrato nell’ultima parte dell’anno, nonché dall’incremento dei costi legati all’avvio del nuovo piano industriale.

VITA – Nel segmento vita la raccolta del lavoro diretto è cresciuta a 2,9 miliardi di euro (+7,5%). La produzione è stata spinta dalla performance dei prodotti linked (+16,6%) e dai rami tradizionali (+6,9%). La nuova produzione di polizze vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero ha favorito un progressivo ulteriore abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del Gruppo, che si è attestato all’1% (1,2% nel 2016).

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il risultato degli investimenti ha segnato un incremento a 491 milioni di euro (474 milioni nel 2016), con masse in gestione in aumento e realizzi limitati di plusvalenze. Gli investimenti sono ammontati a 23,3 miliardi di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono state pari a 3,6 miliardi di euro (stabile), mentre quelle dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si sono attestate a 18 miliardi di euro (quasi 17 miliardi nel 2016). I dati al 31 dicembre 2017 hanno evidenziato un patrimonio netto consolidato pari a 2,1 miliardi di euro, stabile rispetto al 2016. L’indice Solvency II del Gruppo, includendo la prevista distribuzione del dividendo, è pari a 239%.

Per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,35 per azione. Il dividendo proposto sarà pagabile a partire dal 23 maggio 2018, con data di stacco della cedola il giorno 21 dello stesso mese e record date il 22 maggio 2018.

CAPOGRUPPO – Cattolica ha reso noti i risultati anche della capogruppo. I premi lordi contabilizzati del lavoro diretto e indiretto hanno raggiunto 2,7 miliardi di euro (+5,5%), di cui 1,7 miliardi di euro del lavoro diretto dei rami danni (+2%) e 974 milioni di euro nel vita (+13,2%). L’utile netto, in base ai principi contabili nazionali, è ammontato a 5 milioni di euro. (fs)

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