sabato 25 Ottobre 2025

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GRUPPO CATTOLICA: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2017

Sui conti pesano svalutazioni  non ricorrenti per un valore totale di 67 milioni di euro. Cresce la raccolta premi complessiva (+3,8%). Premi danni a +0,7%, vita a +5,8%.  

Nel primo semestre 2017 il gruppo Cattolica ha realizzato un utile netto consolidato di 8 milioni di euro (-68% rispetto al 30 giugno 2016) e un utile netto di Gruppo pari a 1 milione di euro (-94,1%).

Sul risultato pesano svalutazioni non ricorrenti, per un valore totale di 67 milioni di euro (di cui euro 66 milioni quota Gruppo), così suddivise: 45 milioni di euro sul business vita (svalutazione dell’avviamento della Cgu – unità generatrici di flussi finanziari, ndr –  vita dei canali proprietari, di Bcc Vita e di Cattolica Life, rispettivamente per 29 milioni, 13 milioni e 3 milioni); 9 milioni di euro sul business danni e settore altro; 6 milioni di euro conseguenti alla modifica delle soglie applicate agli indicatori di perdita durevole di valore per i titoli Afs “significant or prolonged”; 5 milioni di euro per svalutazione totale del Fondo Atlante; 2 milioni di euro in applicazione delle precedenti regole di impairment.

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto danni e vita ha raggiunto i 2,62 miliardi di euro (+3,8% rispetto al primo semestre 2016).

DANNI – La raccolta premi del lavoro diretto è passata da 996 milioni di euro al 30 giugno 2016 a 1.004 milioni di euro a fine giugno 2017 (+0,7%). Nel comparto auto si è registrata una raccolta pari a 549 milioni di euro (-0,1%). Dal 31 dicembre scorso al 14 luglio scorso il numero di polizze in portafoglio ha registrato un incremento di oltre 100.000 unità (+3,2%). I rami non auto, con una raccolta premi pari a 455 milioni di euro, sono risultati in crescita rispetto a giugno 2016 (+1,7%). Il combined ratio è passato da 92,5% al 30 giugno 2016 a 93,4%.

VITA – Nel segmento vita la raccolta da lavoro diretto si è attestata a 1,61 miliardi di euro (+5,8%). La raccolta nei rami tradizionali (I e V +1,3%) è stata debole, mentre si è rinforzata la raccolta nel ramo III in crescita del 27,1%, anche senza il contributo della rete di Banca Popolare di Vicenza. La nuova produzione relativa alle polizze vita rivalutabili con tassi minimi garantiti pari a zero sta consentendo un progressivo abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del Gruppo, che si è attestata all’1% (1,2% al 31 dicembre 2016).

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il risultato degli investimenti è stato pari a 240 milioni di euro (rispetto a 230 milioni al 30 giugno 2016). Gli investimenti sono ammontati a 22,28 miliardi di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami danni sono state pari a 3,58 miliardi di euro (3,56 miliardi al 31 dicembre 2016) e le riserve dei rami vita, comprese le passività finanziarie, si sono attestate a 17,6 miliardi di euro (quasi 17 miliardi al 31 dicembre 2016).

Il patrimonio netto consolidato di gruppo è pari a 2,04 miliardi di euro (2,11 miliardi di euro al 31 dicembre 2016). Il leggero calo, ha spiegato Cattolica, consegue in particolare alle svalutazioni di asset intangibili e di titoli di cui si faceva riferimento in precedenza. L’indice Solvency II del Gruppo è pari a 187%. (fs)

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