sabato 27 Settembre 2025

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GRUPPO CATTOLICA E COVID-19: NESSUN IMPATTO SULLA NUOVA PRODUZIONE 2021

A garanzia e tutela dei clienti è stata confermata la messa a disposizione degli stessi strumenti approntati nel corso del 2020, fra cui pagamenti da remoto, vendita a distanza auto e vita.

La presentazione dei risultati al 30 settembre 2021 è stata anche l’occasione, per Cattolica Assicurazioni, per fare il punto sugli impatti dell’emergenza Covid-19 su alcune attività del gruppo veronese.

Per quanto riguarda le implicazioni sul business, dopo i primi tre trimestri di quest’anno i livelli di nuova produzione 2021 «non sembrano materialmente impattati dal lock down parziale proseguito nei primi mesi dell’anno». La media del numero dei riscatti settimanali risulta «sostanzialmente in linea a quella del secondo semestre 2020 e in ogni caso inferiore rispetto al periodo pre-Covid». C’è inoltre da segnalare come il 2021 non abbia fatto registrare gli stessi cali dei sinistri nei rami danni, «mentre persiste il calo per quanto riguarda la gestione sul ramo Rc auto, anche se in misura inferiore».

Infine, nel 2020 «non si sono manifestati sinistri particolarmente rilevanti a seguito della pandemia, né nel business danni, né in quello vita». L’unico ramo danni toccato è quello delle perdite pecuniarie, «a causa di business interruption e rimborso del reddito».

A garanzia e tutela dei clienti, il gruppo Cattolica ha confermato la messa a disposizione degli stessi strumenti approntati nel corso del 2020 (pagamenti da remoto, vendita a distanza auto e vita), mentre per quanto concerne il voucher auto concesso sempre nel 2020, concluso l’anno di validità a fine maggio 2021, ai clienti che hanno beneficiato di questo sconto «non viene applicato al rinnovo di polizza un completo riassorbimento dello stesso».

In seguito alla proroga del Governo anche nel 2021 del “Superbonus 110%” è stata promossa da Cattolica l’iniziativa con la quale viene offerto ai clienti il servizio di acquisto del credito di imposta, riconoscendo condizioni favorevoli e abbinando la possibilità di usufruire di una serie di coperture assicurative indirizzate a seconda della tipologia del richiedente.

Infine si segnala che, per quanto concerne l’attività lavorativa dei collaboratori del gruppo, dallo scorso 15 ottobre è in atto un processo di ritorno graduale al lavoro in presenza, a carattere volontario e sempre nell’ottica di mantenere le misure cautelari, limitando l’accesso contemporaneo agli uffici a un massimo del 25% dei dipendenti.

Fabio Sgroi

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