mercoledì 05 Novembre 2025

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GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: NEL 2019 CRESCONO RACCOLTA PREMI E RISULTATO OPERATIVO. UTILE IN CALO

La raccolta premi complessiva ha segnato un aumento del 19,9% (danni a +2,5%, vita a +30%). E sull’utile ha pesato…

Il gruppo Cattolica Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2019 registrando un risultato operativo a 302 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto a fine 2018. L’utile netto di gruppo ha raggiunto quota 75 milioni di euro, in calo del 29,7% rispetto al precedente esercizio; il dato, si legge in una nota di Cattolica, «sconta l’effetto di diverse poste straordinarie negative, quali l’impairment del goodwill (13 milioni di euro), la perdita derivante dalla cessione di Cattolica Life (7 milioni di euro), svalutazioni su immobili (10 milioni di euro) ed altre poste residuali di importo complessivamente pari a 16 milioni di euro».

Il Roe operativo si è attestato a 7,9%, in crescita di 0,4 punti percentuali rispetto a fine 2018. La raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto danni e vita si è attestata 6,94 miliardi di euro (+19,9% rispetto a fine 2018).

DANNI – La raccolta premi del lavoro diretto ha registrato una crescita del 2,5% a 2,15 miliardi di euro. Al risultato ha contribuito per 1,06 miliardi di euro il segmento non auto (+7,3%)  e per 1,09 miliardi di euro l’auto (-1,7%). Il combined ratio è passato da 93,4% di fine 2018 al 94,3% di fine 2019, nonostante l’impatto dell’aumento dei sinistri collegati agli eventi atmosferici sia stato del 6,4% dei premi netti di competenza, pari a un aumento di 2,2 p.p. rispetto allo scorso esercizio. Il claims ratio del lavoro conservato è risultato stabile al 63,1% (-0,1 p.p.), mentre l’expense ratio del lavoro conservato si è attestato al 29,7%, in aumento di 0,5 p.p.

VITA – Nel segmento vita la raccolta del lavoro diretto è risultata in crescita del 30% a 4,77 miliardi di euro. La produzione è stata supportata da un incremento positivo dei prodotti linked (+91,2%), che hanno registrato un’accelerazione a partire dal secondo trimestre grazie soprattutto al contributo della bancassurance con Banco Bpm. Le nuove emissioni di polizze vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero hanno favorito un ulteriore ribasso del minimo garantito medio dello stock di riserve del gruppo, che si è attestato a 0,58% (0,78% a fine 2018).

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il risultato degli investimenti ha segnato una crescita a 529 milioni di euro (484 milioni di euro a fine 2018), con un aumento della componente ordinaria danni (+0,5%). Gli investimenti sono ammontati a 33,4 miliardi di euro, mentre le riserve tecniche lorde dei rami danni sono state pari a 3,70 miliardi di euro e quelle riferite al vita a 28 miliardi di euro. Il patrimonio netto consolidato è pari a 2,35 miliardi di euro, in crescita rispetto al 2018. L’indice Solvency II del gruppo è stato pari a 175%.

LA CAPOGRUPPO CATTOLICA – I premi lordi contabilizzati del lavoro diretto della capogruppo hanno raggiunto i 2,35 miliardi di euro (-7,8%), di cui 1,73 miliardi di euro del lavoro diretto dei rami danni (+0,4%) e 620 milioni di euro nel vita (-24,8%). L’utile netto, in base ai principi contabili nazionali, è ammontato a 120 milioni di euro. (fs)

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