In crescita anche il margine di intermediazione che ha raggiunto il livello di 788,2 milioni di euro (+23,2%). Risultato operativo a +33,4%.
Il gruppo Banca Generali ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto consolidato di 326,1 milioni di euro (+53,1% rispetto a fine 2022).
Il risultato, si legge in una nota, è stato trainato dal «forte progresso della componente di utile ricorrente (cioè l’utile al netto di performance fees, ricavi da trading non ricorrenti e altre poste di natura straordinaria, ndr), che è salito del 45% a 320,3 milioni di euro». Entrambi i valori «risultano i migliori di sempre nella storia della banca a conferma della capacità di crescita dimensionale, di diversificazione delle fonti ricavo e di leva operativa pur in un quadro caratterizzato da persistenti pressioni inflattive».
Il bilancio individuale (Banca Generali) si è chiuso con un utile netto di 314,9 milioni di euro (+39,2%).
Il margine di intermediazione ha raggiunto il livello di 788,2 milioni di euro (+23,2%), mentre quello finanziario si è attestato a 321,3 milioni di euro (+90,9%). I costi operativi sono ammontati a 276,7 milioni di euro con un incremento del 7,9%. Quelli ‘core’ sono stati invece pari a 246,8 milioni di euro, con una crescita del 6% (in linea con le proiezioni del piano triennale 2022-2024).
Il risultato operativo è stato pari a 511,5 milioni di euro, in aumento del 33,4% rispetto a fine 2022. I ratio patrimoniali consolidati si sono attestati al 17,8% a livello di Cet1 e al 19% a livello di Total Capital Ratio.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di presentare all’assemblea degli azionisti programmata per il 18 aprile (prima convocazione) e 19 aprile (seconda convocazione) la proposta di distribuire dividendi per 251,2 milioni di euro, pari a 2,15 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti a un pay-out totale del 77% dell’utile consolidato dell’esercizio 2023, e di portare a riserva per utili a nuovo i restanti 63,6 milioni di euro.
È stata proposta la distribuzione con queste modalità: 1,55 euro per azione con data di stacco il 20 maggio 2024, record date 21 maggio 2024, data di pagamento 22 maggio 2024; 0,60 euro per azione con data di stacco il 24 febbraio 2025, record date 25 febbraio 2025, data di pagamento 26 febbraio 2025. (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA