Ha toccato quota 274,9 milioni di euro (+1%). Masse totali a 74,5 miliardi di euro.
 Il gruppo Banca Generali ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto consolidato di 274,9 milioni di euro (+1% rispetto a fine 2019). Rappresenta il risultato migliore di sempre, nonostante il contesto senza precedenti legato allo scoppio della pandemia da Covid-19. Il bilancio individuale si è chiuso con un utile netto di 289,2 milioni di euro.
Il gruppo Banca Generali ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile netto consolidato di 274,9 milioni di euro (+1% rispetto a fine 2019). Rappresenta il risultato migliore di sempre, nonostante il contesto senza precedenti legato allo scoppio della pandemia da Covid-19. Il bilancio individuale si è chiuso con un utile netto di 289,2 milioni di euro.
Le masse totali hanno raggiunto un nuovo massimo assoluto a 74,5 miliardi di euro con una raccolta netta di 5,9 miliardi di euro. Al netto delle voci di ricavo variabili (performance fees, ricavi da trading non ricorrenti, costi e accantonamenti di natura straordinaria e M&A dell’anno), l’utile ricorrente ha mostrato una crescita del 6,9% a 158,8 milioni di euro.
Il margine di intermediazione ha raggiunto un livello di 617,6 milioni di euro (+6,9%) grazie alla crescita del margine finanziario e delle commissioni ricorrenti (gestione, sottoscrizione e bancarie). I costi operativi si sono attestati a 227,2 milioni di euro con un incremento del 6,7% che sconta la variazione di perimetro per l’acquisizione dell’ex-gruppo Nextam e di Valeur, oltre ai costi straordinari per 1 milione di euro legati alle donazioni per l’emergenza Covid-19. Al netto di queste voci, la crescita organica dei costi “core” si attesterebbe al 3%. Il Valore aggiunto globale generato nel 2020 a favore degli stakeholders ha raggiunto 1,05 miliardi di euro, in crescita del 7,1% rispetto al precedente esercizio.
L’assemblea degli azionisti ha stabilito di distribuire dividendi cash per 385,6 milioni di euro, pari a 3,30 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti a un pay-out del 70,5%, calcolato sugli utili cumulati consolidati degli esercizi 2019 e 2020. La distribuzione avverrà con queste modalità: 2,70 euro per azione nella finestra temporale dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021; 0,60 euro per azione nella finestra temporale dal 15 gennaio al 31 marzo 2022. (fs)
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