L’utile netto è cresciuto del 37% a 239,6 milioni di euro. Masse al nuovo massimo storico: 99 miliardi di euro.
Il gruppo Banca Generali ha registrato nel primo semestre 2024 un utile netto consolidato di 239,6 milioni di euro, in aumento del 37% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. L’utile netto ricorrente si è attestato a 170,4 milioni di euro.
Le masse gestite e amministrate per conto della clientela hanno sfiorato i 100 miliardi di euro (+12,2% rispetto a fine giugno 2023), rappresentando il nuovo massimo assoluto.
La raccolta netta totale è stata pari a 3,6 miliardi di euro (+11,3% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno). Il margine di intermediazione è salito a 494,3 milioni di euro (+26%), con il contributo, definito «determinante», sia del margine finanziario (166,7 milioni di euro, +3,3%), sia delle commissioni nette ricorrenti (233,7 milioni di euro, +4,6%). Il margine di interesse si è attestato a 157,5 milioni di euro (+4%).
Le commissioni lorde ricorrenti sono state pari a 514,5 milioni di euro (+7,5%). I costi operativi si sono attestati a 136,6 milioni di euro (+7,3%). Quelli ‘core’ hanno toccato i 121,8 milioni di euro (+6,4%).
A livello patrimoniale, Banca Generali ha registrato un Cet1 ratio al 22,3% e un Total capital ratio al 23,7%. (fs)
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