Nell’ultimo incontro, le rappresentanze sindacali aziendali hanno chiesto, fra l’altro, una «puntuale informazione preventiva sulla situazione e il futuro di Quixa».
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra le rappresentanze sindacali del gruppo Axa Italia e la direzione risorse umane sulla riorganizzazione aziendale per il triennio 2018-2020. Secondo quanto si legge in una nota, le Rsa «hanno ribadito all’azienda la richiesta di una informazione preventiva e completa sul tema, in applicazione del vigente accordo a tutela dell’occupazione del 3 maggio 2016».
In particolare, First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia e Uilca hanno richiesto al gruppo Axa Italia una valutazione dell’impatto dei piani aziendali su base triennale, il rinnovo dell’accordo sullo smart center, la creazione di un piano di formazione condiviso con le organizzazioni sindacali, la valutazione di piani concreti di internalizzazione e l’individuazione di strumenti condivisi per la creazione di un’anagrafica contributiva.
Le Rsa hanno chiesto, inoltre, una «puntuale informazione preventiva sulla situazione e il futuro di Quixa, per gli eventuali impatti sulle compagnie del gruppo in Italia», ribadendo «la necessità che l’azienda condivida preventivamente con le Rsa tutte le comunicazioni ai dipendenti su argomenti impattanti su norme e accordi contrattuali (per esempio la recente comunicazione sulla polizza malattia dipendenti, non completamente conforme al CIA sottoscritto..)».
Il confronto proseguirà con altri due incontri, il primo dei quali è programmato per il prossimo 11 aprile. (fs)
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