La misura riguarda gli oltre 400 collaboratori.
Il gruppo Assimoco ha prorogato lo smart working fino al prossimo 31 dicembre. La misura riguarda gli oltre 400 collaboratori.
In attesa del ritorno presso la sede di Milano, Assimoco ha messo a punto un piano di rientro che si pone l’obiettivo di garantire, in maniera «graduale e sicura», la ripresa della vita aziendale e la sperimentazione dei presidi e delle regole che restano necessarie per la tutela della sicurezza.
In particolare, i punti cardine del piano di rientro, studiato con i responsabili della sicurezza e il medico competente, e condiviso e validato dalle rappresentanze sindacali, consistono nella volontarietà (in modo tale che l’ingresso in azienda sia riservato a coloro che volontariamente intendono riprendere anche parzialmente l’attività presso le sedi), nella tutela della salute e nella gradualità (con l’accesso di un numero massimo di 70 persone con l’idea di arrivare a fine anno a un numero massimo di 170 persone). Sarà poi garantito un criterio di proporzionalità (le autorizzazioni agli accessi saranno strutturate in modo da garantire un equo criterio di distribuzione e proporzionalità tra le diverse aree di governo grazie anche a uno strumento informatico che potrà supportare la prenotazione per l’ingresso e l’assegnazione della scrivania) e creato un nuovo layout.
Nel dettaglio, la sede del gruppo, presso il Centro Leoni, in via Spadolini, sarà completata da supporti “smart” e funzionali che aiuteranno tutti i collaboratori a ricordare le norme di sicurezza, a trovare la postazione di lavoro e a mantenere alta l’attenzione per tutelare la salute di tutti. (fs)
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