La raccolta è stata pari a 16,9 miliardi di euro, di cui 16,6 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+6%) e 239,6 milioni di euro riferiti a quella danni (-0,3%). Utile netto a +7%.
Il gruppo assicurativo Poste Vita ha chiuso l’esercizio 2020 registrando premi lordi pari a quasi 16,9 miliardi di euro (-5,9% rispetto a fine 2019), di cui 16,6 miliardi di euro riferiti alla gestione vita (+6%) e 239,6 milioni di euro riferiti a quella danni (-0,3%). L’utile netto è stato pari a 781,2 milioni di euro (+7%).
La composizione dei premi lordi vita è stata questa: 15,9 miliardi di euro hanno riguardato il ramo I (+1,2%), 681 milioni di euro il ramo III (-64,9%), 9,5 milioni di euro il ramo IV (-15,5%) e 72,3 milioni di euro il ramo V (-8,9%).
Il patrimonio netto a fine 2020 ha superato i 5,2 miliardi di euro (+18,8%); la posizione di solvibilità (Solvency Ratio) ha evidenziato una percentuale pari al 299,3% (rispetto a 311,7% di fine 2019).
Le riserve tecniche assicurative si sono attestate a 153,8 miliardi di euro (+9,6%), mentre il margine operativo lordo è diminuito dell’1,5% a 982 milioni di euro. Segno positivo (+9,6%) anche per gli investimenti finanziari (157 miliardi di euro). (fs)
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