La rappresentanza agenziale ha reso disponibile una polizza assicurativa collettiva in caso di contagio e un kit contenente una fornitura di guanti monouso, mascherine e flaconi di gel sanificante.
Non solo il dialogo continuo con la mandante per “studiare” le misure a supporto delle agenzie nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Il Gruppo agenti Italiana Assicurazioni si è mosso anche al suo interno con due iniziative in particolare.
Innanzitutto ha reso disponibile per gli iscritti (e non solo) una polizza assicurativa collettiva in caso di contagio da coronavirus e relativo ricovero. La rappresentanza agenziale, in sostanza, rimborserà i costi di stipula della polizza, denominata Arcobaleno, per agenti, impiegati e collaboratori commerciali di agenzia. «La scelta di rimborsare la spesa sostenuta è stata determinata dalla necessità di agire con rapidità, visti i tempi stretti entro i quali avremmo dovuto aderire all’offerta assicurativa, tempi che non ci avrebbero permesso di poter raccogliere i dati di tutte le figure da assicurare all’interno delle agenzie», ha affermato Massimo Uncini, presidente del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni. «Avremmo potuto assicurare direttamente solo gli agenti associati al Gruppo, ma ci è sembrato poco coerente con i nostri principi; abbiamo preferito rendere un riconoscimento anche al resto delle persone che gravitano in agenzia e contribuiscono (e hanno seguitato a farlo in questo difficile momento) allo sviluppo delle attività delle agenzie».
La polizza prevede una diaria da ricovero presso un istituto di cura pari a 100 euro al giorno (massimo 10 giorni), una indennità da convalescenza dopo le dimissioni dalla terapia intensiva pari a 4.000 euro, prestazioni di assistenza e post ricovero.
L’altra iniziativa riguarda l’invio, a ciascuna delle 326 agenzie associate al gruppo agenti, di un Kit contenente una fornitura di guanti monouso, mascherine, flaconi di gel sanificante in formati da 500 ml e da 100 ml. «Anche in questo caso il sensibile impegno economico dell’operazione è stato possibile sostenerlo grazie all’attenta gestione delle economie del gruppo, che annualmente riceve il contributo da parte dei singoli associati, oltre all’indispensabile partecipazione messa a disposizione da parte di Italiana», ha evidenziato Uncini. (fs)
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