La Mutua Italiana (Lmi) è già stata costituita. E ora…
È stata piuttosto intensa l’attività del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni prima del “rompete le righe” di agosto (nella foto, la sede della compagnia a Milano).
Lo scorso 26 luglio, il comitato di presidenza della rappresentanza agenziale guidata da Alfonso Coltro si è riunita non solo per pianificare il calendario degli incontri in programma il prossimo autunno, ma anche per parlare del progetto di costituzione di un ufficio assistenza agenzie e formazione e per approfondire l’avvenuta costituzione de La Mutua Italiana – Lmi.
Il 10 luglio scorso, invece, lo stesso comitato di presidenza ha incontrato il nuovo direttore generale di Italiana Assicurazioni, Roberto Laganà, e fra i temi in discussione c’è stato quello del rinnovo dell’accordo integrativo; il giorno dopo, il consiglio direttivo del Gruppo agenti Italiana ha fatto il punto della situazione, fra l’altro, in merito al comparto Rc auto, alla canalizzazione dei sinistri, all’acquisto del programma informatico Gioia, alla riorganizzazione della segreteria per l’intermediazione assicurativa.
Il Gruppo agenti Italiana, a metà maggio scorso, ha celebrato l’assemblea ordinaria in quel di Riccione. In quella circostanza era stata presentata dall’ufficio di presidenza la proposta di costituire una cassa di previdenza e una mutua, con l’obiettivo di «gestire le polizze che gli agenti stipulano per sé, i propri collaboratori e familiari per il tramite del Gruppo, ma anche per affrontare con le armi giuste le future sfide relative al welfare in particolare aziendale». Un progetto che era già stato discusso e avallato prima dal comitato di presidenza e a seguire dal consiglio direttivo. L’assemblea riunita a Riccione, al termine di un «ampio» confronto, aveva approvato a maggioranza (salvo pochi astenuti) il progetto.
L’assemblea aveva delegato il comitato di presidenza per tutti gli atti necessari alla costituzione di una cassa mutua con due sezioni: una cassa di previdenza (per aziende) e una mutua (per le persone fisiche).
Sempre a maggio erano stati indicati i prossimi passi da compiere: acquisto e implementazione di Gioia, creazione di una App di gruppo e realizzazione di un ufficio a supporto delle attività e formazione della rete e sottorete agenziale.
Fabio Sgroi
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