lunedì 08 Settembre 2025

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GRUPPO AGENTI ITALIANA ASSICURAZIONI: DIECI GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE

Sono contenuti nel programma del riconfermato presidente Giuseppe Sutera.

Giuseppe Sutera

Il programma della lista capeggiata da Giuseppe Sutera, confermato alla fine della settimana scorsa presidente del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni dopo il congresso elettivo di Venezia, contiene in tutto dieci punti. Obiettivi che i nuovi vertici della rappresentanza agenziale contano di raggiungere nell’arco del prossimo triennio. Vediamoli.

Innanzitutto il gruppo agenti si impegnerà a ottenere dalla mandante «una migliore ed autonoma operatività delle agenzie, nonché un maggior supporto degli uffici tecnico/assuntivi e una semplificazione dei sistemi informatici».

In considerazione del nuovo assetto aziendale di Italiana Assicurazioni (compagnia di Reale Group) si cercherà di «rendere possibile un miglior confronto tra gli uffici di direzione e le commissioni tecniche».

Altri due punti sono il «rilancio e razionalizzazione, nel caso si rivelasse necessario e dopo attenta valutazione, delle società collegate al gruppo» e la revisione delle «quote di adesione al gruppo grazie all’iscrizione dei colleghi del Gruppo Giai, avvalendosi delle professionalità e delle economie ivi presenti».

Sempre rimanendo nell’ambito interno alla rappresentanza si cercherà di «innovare le convenzioni stipulate in favore dei colleghi» e di «implementarle» e rivedere anche «condizioni e tariffe delle polizze che gli agenti stipulano con Italiana».

Altro obiettivo del gruppo agenti è «spingere la mandante ad un ancora maggior impegno nella formazione degli agenti e sviluppare una formazione di supporto a quella di Italiana».

In considerazione del nuovo assetto di Italnext, dopo l’acquisizione di Plurima, il Gruppo agenti Italiana Assicurazioni intende «lavorare per far evolvere il rapporto di mandato degli agenti Next».

Si chiederà alla mandante «un definitivo e stabile supporto per la creazione di sottoreti all’interno delle agenzie». Infine, si proseguirà «nella creazione di eventi che coinvolgano oltre che la rete di associati anche i collaboratori».

Fabio Sgroi

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