Nel corso di una riunione che si è svolta ieri, la giunta esecutiva ha illustrato, in una relazione, l’attività svolta che ha portato a «tutta una serie di successi importanti».

Apprezzamento e approvazione all’unanimità delle azioni e dell’attività svolta dal presidente Vincenzo Cirasola e dalla giunta esecutiva. Così si è espresso il consiglio direttivo del Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi), che si è riunito nella giornata di ieri. I risultati di questo triennio sono stati ricordati durante la relazione della giunta.
MANDATO UNICO – Tra questi, il nuovo mandato unico, frutto di una trattativa iniziata nel 2016 e conclusasi con l’approvazione durante il congresso straordinario del 1° aprile 2019 (foto sotto), al quale ha aderito il 100% della agenzie ex Assicurazioni Generali. Questo risultato, ha rimarcato il Ga-Gi, rappresenta «il fiore all’occhiello di questo triennio perché ha consentito agli agenti associati di aumentare la redditività complessiva».
ACCORDO DATI – Altro risultato menzionato è l’accordo dati, che il Ga-Gi ha sottoscritto sin dal 2017. «Ha rappresentato l’apripista nel mercato di una serie di accordi simili, basati sulla “contitolarità dei dati” tra agenti e compagnia», ha specificato il gruppo agenti in una nota. «Questo ha dimostrato inoltre la lungimiranza e la compattezza del Ga-Gi perché nonostante gli attacchi subiti e le polemiche innescate all’indomani della firma, recentemente sono stati poi accettati anche dagli altri gruppi agenti della galassia Generali che vi hanno aderito nonostante il “veto” ottenuto anche dal loro “Sindacato” di riferimento (lo Sna, ndr)».
SCIOPERO – È stata anche ricordata la partecipazione allo “storico sciopero” del 18 novembre 2019 per le disfunzioni informatiche, che ha portato alla chiusura delle 93% delle agenzie per una giornata intera. Una decisione che, ha sottolineato il Ga-Gi, «si è poi rivelata vincente, visto che oggi le disfunzioni non sono più ascrivibili a una situazione patologica, ma fisiologica».
ALTRI RISULTATI – L’attività del Ga-Gi in questo triennio si è rivolta anche nell’attenuare l’impatto sulle agenzie delle nuove disposizioni dell’Ivass in merito alla direttiva Idd2 e anche a seguito della crisi conseguente la pandemia. In quest’ultimo caso i vertici della rappresentanza agenziale si sono attivati nel chiedere alla compagnia degli interventi straordinari a fondo perduto. C’è poi la questione Fondo pensione del Ga-Gi, messo in liquidazione; «sono stati preservati i versamenti degli agenti che non hanno dovuto subire nessuna falcidia, diversamente da quanto accaduto per altre situazioni ben note», ha specificato il Ga-Gi. Infine, è stata rilanciata l’attività di comunicazione con la creazione del nuovo house-organ trimestrale digitale, NewSintesi, con l’obiettivo di raccontare l’attività del Ga-Gi e anche guardare alla realtà del mercato assicurativo con approfondimenti e inchieste di esperti del settore. E sempre in merito all’informazione è stata anche rilasciata e aggiornata una nuova versione del Vademecum, con un’attenzione anche ai giovani agenti.
La giunta esecutiva ha ricordato, inoltre, la negoziazione «positiva sulla trattativa in merito ai “target commerciali” segnando un aumento degli incentivi, così come un aumento della redditività grazie a payout complessivi in aumento nonostante l’imperversare della pandemia».
IL CONGRESSO DI MONOPOLI – Il mandato degli attuali vertici scadrà a breve. Nel prossimo mese di giugno (17 e 18), infatti, è in programma in Puglia il 34esimo congresso e in quella occasione si terranno le elezioni.
Fabio Sgroi
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