In un clima sereno si è svolta la 39 assemblea del gruppo agenti presieduto da Bruno Coccato, evento che ha celebrato i 70 anni di vita della rappresentanza. Ecco come è andata…
Tanti i temi sul piatto. Occorreva fare il punto su ciò che è avvenuto dopo il congresso di aprile dell’anno scorso a Berlino (che per molti ha rappresentato una fase decisiva, una sorta di “spartiacque” nel rapporto con la mandante), su quello che è stato fatto e sui risultati ottenuti. Ma anche una celebrazione storica: i 70 anni di vita della rappresentanza.
Il gruppo aziendale agenti Cattolica si è dato appuntamento alla fine della scorsa settimana all’Hotel Parchi del Garda a Pacengo di Lazise (Verona), per la 39esima assemblea. L’evento era stato programmato originariamente a maggio scorso, ma la tragica scomparsa del figlio di Andrea Trombetti, agente Cattolica a Roma e segretario della rappresentanza agenziale, aveva spinto i vertici del gruppo ad annullare l’evento in segno di lutto. Nel corso dei lavori congressuali, che si sono svolti venerdì scorso, gli agenti Cattolica hanno ricordato quel difficile momento nel quale tutti, ma proprio tutti, si sono stretti attorno al dolore del segretario, peraltro presente a Lazise. Lo stesso Trombetti, con la sua solita compostezza, ha voluto ringraziare il gruppo per la vicinanza. Particolarmente significativo è stato anche l’attimo in cui, sempre nel corso dei lavori, sono stati ricordati gli agenti del gruppo che oggi non ci sono più e chi sta attraversando momenti di difficoltà a causa dell’ultimo terremoto che ha sconvolto il centro Italia. E un applauso denso di significato è stato rivolto anche a Danilo Battaglia, presidente del Gruppo agenti Cattolica Duomo UniOne, presente anche lui a Lazise (in qualità di ospite), colpito qualche mese fa un serio malore dal quale sembra essersi ripreso bene.
I lavori. In sintesi. Bruno Coccato (nella foto in alto mentre legge la sua relazione), presidente storico del Gruppo agenti Cattolica, ha iniziato la sua relazione partendo proprio da Berlino e da ciò che è stato fatto da allora, dalle richieste avanzate alla compagnia e dai risultati ottenuti. Si partiva da richieste mirate, da una politica assuntiva auto (e in generale danni e vita) in linea con il mercato a una informatica che potesse davvero essere al servizio delle agenzie, fino alla piena applicazione dell’accordo integrativo. Su questi temi, sui risultati ottenuti, sulle nuove richieste del gruppo e sulle risposte della compagnia (presente a Lazise con i massimi vertici, dall’amministratore delegato Giovan Battista Mazzucchelli ai direttori generali Marco Cardinaletti e Flavio Piva, dal direttore distribuzione e marketing Marco Lamola agli altri manager, ben 11, tutti presenti in prima fila), tuttointermediari.it tornerà nei prossimi giorni con articoli di approfondimento. Il confronto con la compagnia si è sostanzialmente svolto in un clima sereno, con l’ad Mazzucchelli che ha risposto alle domande (alcune delle quali pungenti) del presidente Coccato. Agenti e compagnie vanno avanti con una rinnovata fiducia e unità di intenti.
A Lazise erano presenti, come ospiti, anche Roberto Zambelli, presidente del Gruppo agenti Fata, Renato Sparti, presidente del Gruppo agenti Unione, oltre che il già citato Battaglia. Nel corso dei lavori si è parlato anche dell’eventualità di intraprendere un percorso comune fra tutte le rappresentanze agenziali in ambito Cattolica.
Fabio Sgroi
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