sabato 06 Settembre 2025

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GRUPPI AGENTI AXA IN EUROPA: «NECESSARIO UN CONFRONTO PIU’ FREQUENTE»

L’ex presidente dell’Unione agenti Axa, Alessandro Lazzaro: «Sarebbe indispensabile per fronteggiare a un livello più alto, rispetto a quello delle singole entità come è anche l’Italia, le politiche strategiche di Axa».

Al termine del biennio di presidenza (luglio 2015 – maggio 2017) targato Lazzaro, l’Unione Agenti Axa ha fatto un resoconto anche dell’attività relativa al Gruppo agenti europeo Axa, del quale l’Italia è uno dei quattro paesi fondatori. Una relazione e interazione svolta all’interno del gruppo che lo stesso presidente uscente Lazzaro ha definito «interessante».

Dopo aver ricordato lo svolgimento in Italia (fine maggio 2015) del terzo congresso internazionale degli agenti generali della compagnia francese (a cui hanno preso parte anche i vertici di Axa), sotto la presidenza dell’agente italiano Mario Pedretti, Lazzaro ha sottolineato come i contatti e i confronti fra i vari gruppi agenti di Axa in Europa «necessiterebbero di un difficile quanto non rinviabile incremento indispensabile a fronteggiare a un livello più alto, rispetto a quello delle singole entità come è anche l’Italia, le politiche strategiche di Axa».

Insomma, sarebbe auspicabile, secondo Lazzaro, una relazione più intensa. «Non è un compito facile, dal momento che, per storia, organizzazione, sensibilità sindacale, sono forse solo i colleghi francesi che più ci sono affini, mentre in altri paesi le tradizioni negoziali dei colleghi sono spesso modeste quando non inesistenti», ha rimarcato l’ex presidente dell’Unione Agenti Axa. «È in ogni caso un’attività importante, che merita un’attenzione ed un impegno particolare, per mettere ancor più in risalto la qualità e la struttura delle agenzie e degli agenti italiani ed evitare che, improvvide iniziative intraprese in altre nazioni, diventino poi esportabili anche da noi». (fs)

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