giovedì 16 Ottobre 2025

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GROUPAMA: NEL 2016 UTILE NETTO A +4,4%, RACCOLTA PREMI IN DIMINUZIONE

La filiale italiana ha registrato una raccolta di 1,45 miliardi (vita a -23%, danni a -2%). Nell’auto il calo è stato del 5%, ma aumenta il business legato ai prodotti telematici. Peggiora il combined ratio soprattutto a causa degli eventi riferiti al terremoto.  

Groupama Italia sede Roma evGroupama Assicurazioni, filiale italiana di Groupama SA, ha registrato nel 2016 una raccolta premi complessiva di 1,45 miliardi di euro (1,6 miliardi di euro a fine 2015) così suddivisa: 396,3 milioni di euro (-23%) nel segmento vita e 1.060,2 milioni di euro nel ramo danni (-2%). L’utile netto si è attestato a 33,5 milioni di euro rispetto ai 32,1 milioni dello scorso anno, in crescita del 4,4%.

Entrando nel dettaglio, la raccolta premi nel vita è risultata «in linea con la strategia di controllo della raccolta nelle gestioni separate», precisa una nota della compagnia. In miglioramento il business mix dell’area risparmio, grazie anche a una raccolta unit-linked di 61,4 milioni di euro (+54% rispetto al 2015), frutto del «forte» impegno della rete agenziale. È cresciuta anche l’area protection: +13% rispetto all’anno precedente, grazie al «significativo» contributo del canale bancassurance.

La raccolta danni è rimasta pressoché stabile, passando da 1.086 milioni di euro a 1.060 milioni di euro di fine 2016. Nell’auto la raccolta è stata pari a 708,9 milioni di euro, con una riduzione del 5%, inferiore a quella dello scorso anno quando la diminuzione era stata del 7,3%. Sempre nel 2016 da registrare una ripresa del portafoglio, tornato a crescere in numero di pezzi (+12,1%), e la performance sui prodotti telematici, passati dal 9% al 22% del portafoglio autovetture. Il non auto è cresciuto del 3,2% a 351,5 milioni di euro, in particolare nei settori abitazione, imprese e infortuni.

Sul fronte della redditività, il combined ratio danni è passato da 95,7%  a 100,3%, «a causa dell’eccezionalità degli eventi catastrofali (terremoto) registrati nel corso dell’anno e del significativo aumento dei sinistri gravi auto».

La redditività vita è risultata in miglioramento e il new business value ha evidenziato una crescita del 41% rispetto allo scorso anno. Il margine finanziario è passato da 74,1 milioni a 75,8 milioni di euro, migliorando del 2,3%. (fs)

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