Si è concluso ieri, con la finale, il grande concorso che ha visto in gara i migliori fra i 165.000 agenti del Leone. Martinez ha avuto la meglio per «l’approccio dinamico, empatico e innovativo che incarna l’ambizione di Generali a essere Partner di Vita».
La spagnola Carmen Martínez è stata eletta miglior agente del Gruppo Generali per «l’approccio dinamico, empatico e innovativo che incarna l’ambizione di Generali a essere Partner di Vita». È lei, dunque, la vincitrice della terza edizione del Global Agent Excellence Contest 2021 di Generali, che ha riunito i migliori tra i 165.000 agenti del Leone nel mondo. Martinez ha avuto la meglio su Arnaud David (Generali France) e su Nicola Silva (Generali Italia, agente a Vigevano, Pavia, e socio di Unat Gruppo agenti – Generali Italia).
La fase finale del contest si è svolta ieri ed è stata presentata da Isabelle Conner, group chief marketing & customer officer: 300 agenti e il top management di Generali hanno votato il miglior agente del network globale del gruppo per il 2021.
Lanciato per la prima volta nel 2016, il Contest ha coinvolto 20 mercati e 21 business unit di Europa, America Latina e Asia. I finalisti, selezionati attraverso competizioni locali per raggiungere il gran finale, hanno dato prova delle loro capacità come agenti di fronte a un panel composto da Marco Sesana, country manager Italia & Global Business Lines, Giovanni Liverani, country manager Germania, Jean-Laurent Granier, country manager Francia & Europ Assistance, Luciano Cirinà, Austria, Cee & Russia regional officer, Jaime Anchustegui, ceo International e Monica Possa, group chief Hr & organization officer.
Gli agenti sono stati valutati sulla base di tre criteri (digitalizzazione, relazioni con i clienti, capacità di attrarli e di mantenere il rapporto) che sono al centro dell’ambizione di Generali a essere “partner di vita”. Hanno ricevuto un riconoscimento anche gli agenti che hanno promosso le attività della Fondazione di Generali The Human Safety Net, inclusa la raccolta fondi a sostegno delle famiglie vulnerabili e dell’integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro. (fs)
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