L’Associazione Agenti Allianz ha scelto quest’anno di formulare gli auguri natalizi attraverso un video. E il presidente Umberto D’Andrea ne ha approfittato per fare un bilancio del 2015 e non solo…

Non solo un sito tutto nuovo, la presenza sui principali social network, una App avanzata. L’Associazione Agenti Allianz prosegue il suo processo di adattamento ai cambiamenti che riguardano anche la comunicazione e quest’anno ha deciso di inviare gli auguri ai propri associati attraverso un messaggio video del presidente dell’Associazione, Umberto D’Andrea (nella foto).

«Abbiamo utilizzato uno strumento nuovo per rispettare la tradizione degli auguri natalizi, quello del messaggio video», ha detto D’Andrea in apertura del suo discorso di fine anno. «Lo facciamo perché siamo convinti che in alcune occasioni sia più efficace dire che scrivere. In fondo questa rappresenta la metafora dell’attività della nostra associazione, attenta e disponibile ai cambiamenti, ma anche attenta e rispettosa di quei valori anche morali e solidaristici che sono suoi elementi imprescindibili».

D’Andrea ne ha approfittato anche per fare un bilancio di questo 2015. «È stato un anno difficile, con tante le criticità: la chiusura della gestione separata, il roll out, il calo del premio medio. Nonostante questo registriamo un sostanziale pareggio delle entrate provvigionali. Il 2015 si prospetta con ricavi provvigionali molto simili a quelli del 2014. E visto quanto è successo negli ultimi anni lo possiamo dire con una punta di ottimismo. Questo riequilibrio è anche frutto delle tante attività portate avanti dall’Associazione Agenti Allianz: gli aggiustamenti all’accordo economico, la proroga ottenuta nel 2014, il contributo digital; sono tutte attività che stanno garantendo agli associati risorse economiche per riequilibrare gli impatti negativi derivanti certo da contingenze di mercato, ma purtroppo anche da scelte strategiche di Allianz».

D’Andrea è stato chiaro: «Nel 2016 continueremo su questa strada: faremo pesare alla compagnia il valore degli agenti. Noi per la compagnia siamo una ineguagliabile macchina di produzione di denaro. In italia intermediamo l’80% del portafoglio di Allianz, ma contano soprattutto i tanti utili che produciamo all’azionista. Li produciamo stabilmente da anni. Eppure l’azionista guadagna tanto e noi siamo in difficoltà. Lo abbiamo anche detto e siamo convinti che il messaggio sia arrivato forte e chiaro. Noi produciamo utili per Allianz più di UniCredit e Genialloyd: ne prenda coscienza Allianz».

Poi una sorta di avvertimento. «Se la compagnia intende affidare il proprio business ai “callcenteristi” o ai cassieri, che la stessa UniCredit vuole eliminare, faccia pure. Noi siamo appetibili sul mercato: ci cercano, ci corteggiano, ci lusingano. Allianz ci liquidi e noi sappiamo dove andare….A tal proposito stiamo intensificando le attività programmatiche in autonomia: il broker, le collaborazioni A con A, la formazione, i supporti informatici e di gestione». Un messaggio, quello del presidente dell’Associazione Agenti Allianz, sicuramente forte.

«Nel 2016 affronteremo temi caldi: il rinnovo dell’accordo, la distribuzione e la riorganizzazione, l’e-commerce. Siamo convinti che riusciremo a negoziare condizioni convenienti per gli associati pur nel rispetto dei ruoli e delle norme. Siamo fiduciosi. Chi pensa di fare business senza di noi sbaglia profondamente. Siamo e saremo insostituibili. Allianz ne tenga conto. Nel 2016 la priorità è la redditività delle agenzie», ha infine sottolineato D’Andrea.

Fabio Sgroi

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