La raccolta nel ramo Rc auto è diminuita del 7,5% a 239,3 milioni di euro e anche quella riferita al ramo Cvt (-12,4%, 190 milioni di euro). I rami non auto hanno registrato una raccolta di 66,2 milioni di euro (-19,5%).
Genertel, compagnia diretta controllata al 100% da Generali Italia e sottoposta alla direzione e al coordinamento di Assicurazioni Generali, ha chiuso l’esercizio 2024 totalizzando premi per 579,7 milioni di euro, in calo del 2,1% rispetto al 2023.
Nel corso dell’esercizio, nell’ambito della riorganizzazione delle società di Country Italia del gruppo Generali avviata nel 2023, hanno avuto efficacia la scissione parziale di Genertellife spa in favore di Generali Italia spa, Alleanza Assicurazioni spa e Genertel spa, con decorrenza 1° luglio 2024 (a seguito della quale alla compagnia è stato assegnato il compendio riferito alla quota di portafoglio vita di Genertellife distribuita dal canale diretto) e il trasferimento da Genertel spa in favore di Generali Italia spa (con decorrenza 1° ottobre 2024, del portafoglio assicurativo “vita” escluso dalla scissione societaria attuata con efficacia 1° luglio 2023).
Genertel opera attraverso i canali distributivi telefonico, web, aggregatori, broker, offrendo ai propri clienti prodotti Rc auto, abitazione, vita, pensione, investimento e risparmio.
In particolare, la compagnia ha registrato una raccolta premi del lavoro diretto dei rami danni pari a 495,5 milioni di euro (-11,2% rispetto all’anno precedente). La raccolta nel ramo Rc auto è diminuita del 7,5% a 239,3 milioni di euro e anche quella riferita al ramo Cvt (-12,4%, 190 milioni di euro). I rami non auto hanno registrato una raccolta di 66,2 milioni di euro (-19,5%).
Da segnalare l’aumento della raccolta nelle spese mediche (+1,6%). Rispetto a fine 2023, di contro, la raccolta è diminuita nell’assicurazione marittima, aeronautica e trasporti (-49,9%), protezione del reddito (-45,4%), perdite pecuniarie di vario genere (-16,9%), tutela giudiziaria (-16,3%), assistenza (-8,3%), credito e cauzioni (-4,8%), incendio e altri danni a beni (-3,7%) e Rc generale (-1,9%). Il combined ratio è stato pari a 112,2% (112,8% a fine 2023).
I premi lordi nel vita sono stati pari a 84,2 milioni di euro contro i 34,5 milioni di euro dell’anno precedente.
Il risultato netto è stato negativo (-5,6 milioni di euro, rispetto a -29,2 milioni di euro di fine 2023). L’indice di solvibilità è stato pari a 174% (195% a fine 2023). (fs)
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