Il calo è stato del 4,6%: vita a -12,2% (dato influenzato dall’acquisizione del Fondo Cometa), danni a +9,4%. A fine 2021 la compagnia contava oltre 5,2 milioni di clienti. I punti sul territorio erano 4.024.
Generali Italia ha chiuso il 2021 con premi lordi complessivi pari a 14,89 miliardi di euro, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente (-4,6%).
I premi del lavoro diretto (-7% rispetto a fine 2020) sono quasi interamente ascrivibili al lavoro italiano. Il lavoro indiretto è riferito ai rami danni ed è in aumento perché, a partire dal 1° gennaio 2020, Generali Italia ha accentrato la copertura riassicurativa per alcuni rami specifici (property, engineering, casualty, marine, financial institution and cyber) per il business corporate esercitati da tutte le compagnie del gruppo Generali in Germania, Francia, Spagna e nell’UK Branch di Assicurazioni Generali, e dal 2021 Hong Kong Branch e Cattolica Assicurazioni, al fine di razionalizzare i flussi finanziari e consolidare in un’unica compagnia il business. Per il 2021, il volume premi sottoscritto nel mercato nazionale si è attestato a quasi 75 milioni di euro (+63,5 milioni di euro rispetto al 2020).
VITA – La raccolta premi vita, al netto della riassicurazione, ha raggiunto gli 8,87 miliardi di euro, in diminuzione del 12,2%, a causa principalmente dell’acquisizione del Fondo Cometa, avvenuta nel giugno del 2020. Al netto di questa acquisizione la variazione sarebbe positiva del 3,1%. La raccolta netta vita è calata del 51,2% a 1,8 miliardi di euro. Il risultato della gestione tecnica è aumentato di oltre l’11% (-25 milioni di euro).
Nel dettaglio, i premi individuali sono stati pari a 7,3 miliardi di euro (+5,4%), mentre quelli delle polizze collettive e fondi pensione sono risultati in calo del 51,4%, passando da 3,1 miliardi di euro 1,5 miliardi di euro. Gli oneri relativi ai sinistri, al netto delle cessioni in riassicurazione, sono stati pari a quasi 7 miliardi di euro (6,2 miliardi di euro nel 2020). In particolare, le prestazioni erogate in caso di scadenza e di rendita sono ammontate a 1,5 miliardi di euro (-5%). I capitali pagati in caso di premorienza sono stati pari a 464 milioni di euro (378,1 milioni di euro nel 2020). Le prestazioni erogate in caso di riscatto sono aumentate del 18,7%.
DANNI – I premi lordi emessi nel ramo danni sono cresciuti del 9,4% a poco oltre 6 miliardi di euro. Il combined ratio è stato del 94% (+3,9 punti percentuali). Il risultato della gestione tecnica è diminuito del 19,3% (217 milioni di euro).
Gli investimenti si sono attestati a 89,18 miliardi di euro (+1,4%). In calo le riserve tecniche (81,5 miliardi di euro, -0,7%). Il Solvency Ratio ha raggiunto il 246% (+16 punti percentuali rispetto alla’anno precedente). Al 31 dicembre 2021 Generali Italia contava oltre 5,2 milioni di clienti. I punti sul territorio erano 4.024 (-0,1%). (fs)
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