In calo la raccolta sia nel vita, sia nei danni. Inoltre…
Dopo aver visto risultati e raccolta relativi al primo semestre 2017 del Gruppo Generali concentriamoci su quelli di Generali Italia, sulla base di quanto comunicato dal Leone.
VITA – Nel vita, i premi lordi emessi hanno raggiunto quota 9 miliardi di euro (al 30 giugno 2016 erano 9,4 miliardi), mentre la raccolta netta (differenza tra i premi incassati e le uscite per pagamenti e riscatti) è stata di 3,1 miliardi di euro (contro i 3,9 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno scorso) per effetto del perdurare della politica di sottoscrizione maggiormente selettiva nei prodotti risparmio e di ribilanciamento verso prodotti che presentano migliori caratteristiche in termini di ritorno rispetto al rischio, come i prodotti unit linked e le polizze puro rischio e malattia. In particolare, la crescita delle polizze linked derivanti dai prodotti ibridi è stata pari all’80,2% (da 1,1 miliardi a 2 miliardi), mentre quella riferita alle polizze puro rischio è stata dell’11,2% (da 127 milioni a 141 milioni). Circa 6,8 miliardi ( in calo) sono invece riconducibili al business risparmio.
La nuova produzione in termini di Pvnbp (valore attuale dei premi della nuova produzione) si è attestata a quasi 9,9 miliardi di euro (contro i 10,7 miliardi di un anno fa). Il risultato operativo del segmento vita si è attestato a 660 milioni di euro (696 milioni al 30 giugno 2016).
DANNI – I premi lordi emessi sono passati da 2,8 miliardi a quasi 2,7 miliardi, mentre il risultato operativo del comparto è sceso da 416 milioni a 362 milioni. Negativa sia la raccolta nell’auto (da 1,1 miliardi a 1,08 miliardi), sia l’andamento del settore non auto (da 1,6 miliardi a 1,5 miliardi).
In Italia il combined ratio è aumentato a 90,5% (+1,9 p.p.) gravato da maggiori sinistri catastrofali per 2 p.p.. Ha pesato, in particolare, l’inverno rigido e il maltempo di fine giugno scorso. (fs)
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