La compagnia intende promuovere un progetto di evoluzione del modello organizzativo della rete produttiva. Raggiunta una intesa con le organizzazioni sindacali.
Il 2021 riserva importanti novità per il personale dipendente del gruppo Generali addetto all’organizzazione produttiva e alla produzione, la cosiddetta rete OP.
Il Leone ne riconosce la centralità e per questa ragione intende promuovere un progetto di evoluzione del modello organizzativo della rete produttiva, «in ottica di sviluppo e di sostegno al business attraverso un percorso definito di carriera e una gestione volta a consolidare e valorizzare maggiormente le risorse della rete stessa».
Il progetto è stato illustrato alle OO.SS. che, a seguito di vari confronti, ne hanno condiviso i punti. Nel corso di una riunione in videoconferenza, che si è svolta nei giorni scorsi, fra Generali Italia, rappresentata da Giovanni Luca Perin, Pierdomenico Bertolotti, Davide Pelucchi e Maria Cristina Muglia, e i coordinamenti della rappresentanze sindacali aziendali First/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca, Fna e Snfia del gruppo Generali e le Rsa di Generali Italia, è stato concordato, tra l’altro, come si legge in una nota dei sindacati: «Un nuovo modello organizzativo della rete basato su percorsi di carriera, formazione e specializzazione, sia per i neo-assunti che per i già professionalizzati con particolare riferimento a tutor e group leader; un ruolo da specialisti per i III e IV livello con programmi di alta formazione; particolare attenzione sarà rivolta ai percorsi professionali del I e II livello nel quale si inserirà la figura del IV livello group leader; maggiore armonizzazione dello step intermedio (consulente famiglia) del I livello (permanenza 24 mesi) e focus nel 2021 su secondo step di crescita all’interno del II livello per valorizzare una componente fondamentale della rete OP».
Inoltre, sempre secondo quanto si legge nella nota, «la prospettata articolazione dovrà muoversi nell’ambito del Ccnl e sarà oggetto di confronto sul tema degli inquadramenti nel prossimo rinnovo del Ccnl. Viene riconosciuta e rafforzata la valenza del percorso di confronto tra OO.SS. e azienda, avviato già da qualche anno, sul tema del sistema provvigionale. In sede di trattativa per il Cia l’azienda si è dichiarata disponibile ad introdurre anche per la rete produttiva un premio di risultato variabile. Proprio in virtù della statuizione del confronto sul sistema provvigionale, sarà valorizzata sia l’attività di caring che la relazione col cliente, così come tutte quelle attività diverse dalla produzione che già oggi la rete svolge senza alcun tipo di riconoscimento. Infine sarà estesa anche alla rete OP l’applicazione dell’articolo 159 del Ccnl in tema di responsabilità civile/penale connessa alla prestazione».
Le organizzazioni sindacali, a proposito dell’intesa dei giorni scorsi, ha parlato di «un passaggio fondamentale sia rispetto al rafforzamento e allo sviluppo delle relazioni sindacali per l’OP, sia in termini di un rilevante e concreto riconoscimento del ruolo del produttore». (fs)
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