martedì 09 Settembre 2025

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GENERALI ITALIA: COMPAGNIA E GRUPPI AGENTI FIRMANO IL NUOVO ACCORDO INTEGRATIVO

L’intesa, si legge in una nota del Leone, «ribadisce la volontà della compagnia di sviluppare un modello agenziale organizzativamente ed economicamente sostenibile, basato sulla centralità della figura degli agenti», ponendo «particolare attenzione nella nuova costituzione o variazione delle gestioni aziendali».  

Da sinistra: Roberto Salvi, Massimo Monacelli, Mariagrazia Musto, Giancarlo Fancel, Antonio Canu, Vincenzo Cirasola, Cristina Rustignoli, Davide Nicolao e Marco Oddone

Nella giornata di oggi, Generali Italia ha sottoscritto con tutti i suoi gruppi agenti (Anagina, Gaag, Gaat, Gagi e Unat) l’accordo integrativo di secondo livello, un altro tassello della strategia della compagnia che rafforza la relazione con la rete distributiva, che conta oggi oltre 2.100 agenti e 17.000 consulenti sull’intero territorio italiano.

L’accordo, si legge in una nota del Leone, «ribadisce la volontà della compagnia di sviluppare un modello agenziale organizzativamente ed economicamente sostenibile, basato sulla centralità della figura degli agenti», ponendo «particolare attenzione nella nuova costituzione o variazione delle gestioni aziendali». Nel ribadire il proprio orientamento «a favorire la continuità del mandato agenziale», la compagnia «individua un percorso dedicato di formazione e avvicinamento alla professione per i figli di agenti che avranno dato prova di possedere profilo, competenze e capacità compatibili con la professione».

Una «particolare importanza» è stata dedicata al tema della sostenibilità, mettendo in luce il fatto che «i criteri ambientali, sociali e di governo societario (Esg) rappresentano elementi rilevanti nella strategia di gruppo Generali e nella relazione con i clienti che indirizzano con frequenza crescente le proprie scelte verso imprese e progetti che presentino propositi di sviluppo, rispetto, inclusione e benessere dell’ambiente e delle comunità in cui operano».

Con questo accordo, continua la nota, «i gruppi agenti prendono atto con favore dell’impegno della compagnia per garantire una corretta coesistenza sul territorio delle agenzie appartenenti alle diverse reti, attraverso la promozione e lo sviluppo di ciascuna realtà agenziale tramite appositi strumenti di sostegno e supporto, nel rispetto delle diverse realtà e modelli organizzativi».

La firma del contratto è avvenuta oggi, presso la storica sede de Le Procuratie Vecchie di Venezia, alla presenza di Giancarlo Fancel, country manager e ceo di Generali Italia, Massimo Monacelli, general manager di Generali Italia, Marco Oddone, chief marketing & distribution officer di Generali Italia, Cristina Rustignoli, country Italia general counsel, Mariagrazia Musto, presidente di Unat, Antonio Canu, presidente del Gaag, Vincenzo Cirasola, presidente del Ga-Gi,  Davide Nicolao, presidente di Anagina e Roberto Salvi, presidente del Gaat.

Fabio Sgroi

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